Volente e nolente la Triade aveva visto giusto: lo stadio di proprietà è una risorsa che permette di introitare tanto quanto per avere ogni anno un tesoretto in cassa. Lo Juventus Stadium, secondo i dati forniti da Lara Vecchio sul Sole24Ore, ha fatto il boom in questi due anni, fra biglietti venduti e abbonamenti.

Andiamo con ordine, stagione 2011/2012: più di 35 milioni di euro di fatturato. Stagione successiva: 19 milioni e record di abbonamenti (27.400), in aumento rispetto all'anno prima. Non solo biglietti ovviamente, ma anche merchandising presso il negozio ufficiale e, da quest'anno, i bilanci segnano un incremento grazie alla Juventus Museum aperto nel maggio 2012. Relativamente a quest'ultimo si parla di un guadagno netto di due milioni di euro per un totale di 170mila visitatori.

Ma non finisce qui perchè in ballo c'è ancora il Progetto con la "p" maiuscola. Quei 100mila metri quadri adiacenti destinati ad ospitare la nuova sede societaria, il centro di allenamento e l'area per i media, più altri servizi che verranno ceduti per 11 milioni di euro. Il tutto per 99 anni. Gli altri 80mila metri resteranno al Comune di Torino che pare abbia già optato per la realizzazione di un parco e servizi pubblici.

Un'opera colossale che trasformerà radicalmente l'area della Continassa e la storia/futuro della Juve; un'opera da 345milioni di euro dei quali più del 50% saranno investiti dalla società bianconera. Se i dati di questi primi due anni confermano la bontà della scelta fatta all'epoca, la riqualificazione di tutta l'area con la creazione della cittadella bianconera aiuterà ancor di più le casse di Madama.