Per definire la linea che divide le due squadre all’ombra della Mole, qualcuno osava affermare tempo fa che “la Juve è universale, il Toro un dialetto". Una frase dal tono sarcastico che colora l’atmosfera del capoluogo piemontese per la 138ma volta nella storia della Serie A. Juventus - Torino e' infatti non solo un derby, ma anche la sfida tra Conte e Ventura, tra Tevez e Immobile, tra la tifoseria bianconera in giro per il mondo e quella locale granata.

QUI JUVE – La Juventus viene dalla vittoria sul Chievo Verona e dalla prima uscita in Europa League. Dopo una settimana intensa, gli uomini di Conte si apprestano a vivere il derby allo Juventus Stadium e lo vogliono fare da protagonisti. La Vecchia Signora viene da 16 risultati utili consecutivi, con 14 vittorie due pareggi e una sconfitta. Tuttavia, nelle ultime sei gare, ha sempre subito gol. Un elemento che potrebbe far ben sperare gli uomini di Ventura, che tuttavia dovranno fare i conti con la fortezza interna della Juve, che ha fatto bottino pieno in casa in questo campionato. Ma la stracittadina fa storia a se’ e, come ha detto Claudio Marchisio, che gioca i derby da quando tira calci al pallone, «C’è solo un problema: non ci bastano. Mai!»

QUI TORO – Il Torino viene da uno stato di forma buono. Nelle ultime sei gare, ha perso solo una volta e ha ottenuto ben tre vittorie. In trasferta, gli attaccanti di Ventura sembrano poter dare il meglio, visto che sono andati in gol nelle ultime otto partite fuori casa, collezionando 14 reti. Ventura sta facendo benissimo e vanta 36 punti in classifica, migliore statistica dopo 24 partite nella storia del Toro in Serie A.

PRECEDENTI – 137 volte i bianconeri hanno sfidato i granata: di queste, 62 volte a esultare è stata la Juventus, 34 il Torino e per 41 volte il derby è finito col pareggio. 206 gol per i padroni di casa, 143 per gli ospiti. L’ultima gara disputata sul fronte bianconero è stata nel dicembre 2012, quando la Juve si impose per 3 a zero, mentre per l’ultima vittoria granata bisogna andare indietro di quasi vent’anni. E’ del 1995 l’ultimo successo per il Toro, che s’impose per 1-2. La vittoria più ampia della Juve è stata per 6-0 nel 1952, mentre la sconfitta più pesante è del 1967 (0-4). Nelle ultime 10 partite giocate in casa contro il Torino, la Juventus ha ottenuto 7 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta, con 23 gol fatti e 10 subiti.

FORMAZIONI– Conte dovrebbe ritrovare la formazione migliore dopo il turnover in Coppa. Buffon tra i pali e dietro alla difesa: si rivede Barzagli accanto a Bonucci, mentre Ogbonna sostituira’ sulla sinistra l’infortunato Chiellini. Sulle fasce sarà ancora il duo Lichtsteiner e Asamoah, con Pirlo e Vidal titolari mentre Conte deciderà se schierare Pogba o Marchisio all’ultimo minuto. In attacco sarà ancora Tévez- Llorente. Il tecnico bianconero dovrà fare anche i conti contro la matematica che vede Claudio Marchisio a segno tre volte nelle ultime tre presenze contro il Torino in Serie A. Per Ventura, invece, davanti a Padelli, ci saranno Maksimovic, Glik, Moretti; a centrocampo Darmian, Vives, Kurtic, El Kaddouri, Masiello. Infine Cerci e Immobile in attacco, visto che hanno partecipato, con gol o assist, a 31 delle 39 reti (79%) del Torino in questo campionato, con il secondo a quota otto gol nelle ultime otto presenze.

ARBITRO– Sarà Rizzoli della sezione di Bologna a dirigere il derby della Mole, insieme agli assistenti Stefani e Faverani, mentre il quarto ufficiale sarà Ghiandai. Arbitri di porta Rocchi e Calvarese.