Sarà Alvaro Morata il primo innesto dell’era Massimiliano Allegri da allenatore della Juventus. Il centravanti spagnolo ha schiarito tutti i dubbi legati all’addio di Conte, ed è pronto ad avventurarsi in questa nuova sfida. E’ stato proprio l’ex Milan a telefonare il giocatore, per rassicurarlo, sostenendo che la fiducia nei suoi confronti era intatta. Allegri, a differenza di Conte, punta molto sul talentino under 21 spagnolo, ed è pronto a far spendere 20 milioni per assicurarselo. Tra due anni il Real Madrid avrà il diritto di riacquistare il giocatore, per una cifra di 35 milioni, se dovesse sfruttare l’occasione, alla Juventus andrebbero 15 milioni di plusvalenza. Giornata di telefonate anche per Patrice Evra, il tecnico toscano ha parlato con l’esperto terzino francese, che ormai attende solo l’ufficialità.

La Juventus resta all’erta anche per un difensore centrale, visto l’infortunio accorso a Barzagli. Non molto percorribile la pista Astori, si punta Savic della Fiorentina, in un affare che porterebbe Isla ai gigliati. Per rendere congeniale al meglio il 4-3-1-2 voluto da Allegri, Marotta è alla ricerca di un esterno che si trovi bene anche come trequartista e un attaccante. Difficile pensare a Candreva, viste le pretese di Lotito: 35 milioni. Risale il nome di Nani, che era passato in secondo piano da qualche settimana a questa parte.  Pastore potrebbe far comodo ai bianconeri, visto che è uno dei pupilli di Allegri, già cercato ai tempi del Milan. Ma la lista non finisce qui, perché Lamela è in rottura con il Tottenham. In vena di rotture è anche Romelu Lukaku, che con Mourinho al Chelsea non ha trovato la giusta sintonia e ha chiesto di partire. Intanto si prospetta un altro duello Roma-Juventus per Shaqiri del Bayern Monaco, i tedeschi hanno annunciato che non prenderanno in considerazione offerte al di sotto di 20 milioni, le pretendenti sono avvisate.

Capitolo cessioni: nelle ultime ore si era parlato di una possibile partenza di Andrea Pirlo, verso il Galatasay, richiesto da Cesare Prandelli. Non è una sorpresa che tra i due ci sia una stima reciproca, che ha portato ad essere Pirlo il fulcro della nazionale. I turchi vogliono sfruttare i rapporti non idilliaci tra il bresciano e l’allenatore livornese, lasciatisi al Milan, senza grandi saluti. Ma Beppe Marotta ha subito tagliato corto, Pirlo non si muove da Torino, sia per il rinnovo fino al 2017 e per i presunti chiarimenti avuti da Allegri. Per Pogba invece le sirene arrivano dall’Inghilterra, da Stamford Bridge. Le cifre offerte sono da capogiro, 70 milioni per portare via il miglior giovane del Mondiale brasiliano. Anche in questo caso Marotta è stato chiaro, rispedendo al mittente le offerte. Ultima questione, forse la più spinosa, quella di Arturo Vidal. Il cileno non si è ancora espresso sul mercato, ma le offerte per lui non mancano. In pole c’è il Manchester United di Van Gaal. La società si è ripromessa di trattenere il cileno, soprattutto per tenere a bada i tifosi, non particolarmente “sereni” in questo periodo. I problemi potrebbero arrivare se giocatore e agente chiedessero alla società di prendere in considerazione le offerte. Il prezzo iniziale è di 45 milioni, ma sicuramente, se si ricorrerà ad un’asta, il prezzo salirà inevitabilmente. Certo, nuovi introiti non sarebbero male per gli obbiettivi di Allegri, ma Vidal è Vidal, vallo a spiegare ai tifosi…