Lo scetticismo intorno alla figura di Max Allegri, chiamato a far dimenticare i successi e la leadership di Antonio Conte, tende a diradarsi a grande velocità. La Juventus ha superato brillantemente l'esordio europeo e in seguito il primo big match di campionato con il Milan. La classifica racconta di una squadra imbattuta e ancora una volta favorita per il titolo, con una sola insidia, proveniente dalla Capitale. Allegri smorza però i facili entusiasmi, glissando sulla battuta di Conte e allargando il campo ad altre pretendenti "Conte ha detto che la mia Juve è più forte dell'anno scorso? Se lo ha detto posso stare sereno. Mi considero più fortunato di lui? Mi sento più sereno. È troppo presto per una corsa a due, ci sono ancora tanti punti in palio".

Respinta a due mani l'idea di un turnover massiccio. Il confronto con il Cesena è il terreno adatto per studiare alternative e uomini, ma Allegri pare intenzionato a confermare in gran parte l'undici di San Siro, almeno al fischio d'inizio "Parlare di turnover sminuisce chi gioca meno, più di turnover si tratta di scelte tecniche, anche in base agli avversari. Abbiamo giocato solo 3 partite, da dopo la sosta avrò bisogno di tutta la rosa in ottime condizioni. Non è semplice inserire 4-5 nuovi giocatori a partita, un paio vanno bene. Pereyra, ad esempio, è arrivato da riserva e ora si può considerare titolare. Morata dal primo minuto? Piacerebbe anche a me vederlo in campo per 90 mimuti, ha grande tecnica e qualità ma è rientrato con la squadra dopo un mese di semi-inattività. Va inserito piano piano".

L'inizio di stagione, convincente, ha giovato a Pereyra, ma non a Tevez. L'Apache non rientra tra i convocati di Martino per la doppia amichevole dell'Argentina "Non sono il Ct dell'Argentina, ma Tevez sta facendo grandissime cose, come l'anno scorso, per me meriterebbe la convocazione in nazionale. Pereyra chiamato da Martino è una novità, ha dimostrato il suo valore, la società ha fatto un ottimo acquisto".

Buone notizie dal fronte Vidal. Il cileno è completamente recuperato ed è pronto al rodaggio in campionato, prima del confronto delicato di Coppa "Arturo si è allenato con la squadra da 4 giorni, non è al 100% ma deve fare minuti. Dovrò essere bravo e fortunato a bilanciare i suoi allenamenti e le partite per evitare altri infortuni. Ogbonna è cresciuto in autostima e sicurezza. Ha grandi qualità, ha fatto una bella partita a Milano. Barzagli sta lavorando per recuperare al 100%. Caceres non ha nulla di grave, dovrebbe farcela per l'Atletico, Pirlo sta già calciando, farà gli esami in settimana. Evra si sta inserendo bene, sono contento, domani potrebbe giocare titolare".

Infine un ammonimento "Il Cesena è in forma, rispecchia molto il suo allenatore, è una squadra aggressiva, e difende bene. I campionati si vincono con le piccole, altrimenti tocca giocarsi tutto negli scontri diretti. E noi vogliamo arrivare ai big match in posizione di forza".