Una grande classica del nostro calcio si potrebbe definire, quella tra due squadre ultracentenarie della nostra Serie A: allo stadio Ferraris di Genova si affronteranno infatti questa sera Genoa e Juventus, per la 107esima volta nella loro storia nella massima divisione. I precedenti sorridono ai bianconeri, che hanno vinto 62 volte su 106 incontri, contro 23 pareggi e 21 vittorie dei liguri. Se consideriamo però solo le partite giocate nella città del faro, le cose cambiano, perchè è sempre in vantaggio la Juventus, ma solamente per 23 vittorie a 17, con 13 pareggi. L'ultima vittoria del Genoa è il 3-2 della stagione 2008/09, giocata la sera di Pasqua di quell'anno e fu protagonista Thiago Motta con una doppietta. Nel campionato scorso ebbe infatti la meglio ancora la squadra ospite, grazie a una punizione magistrale di Pirlo, dopo che Calaiò si era fatto respingere un rigore da Buffon: secondo molti quella fu la partita che valse realmente lo scudetto alla squadra allenata allora da Conte. Ecco gli highlights delle due sfide sopracitate:

QUI GENOA - La vittoria contro il Chievo arrivata domenica ha dato nuova linfa alla squadra di Gasperini, che si è riportata nella parte sinistra della classifica, a quota 12 punti, con un ottimo bilancio di 3 vittorie e altrettanti pareggi, a fronte di 2 sole sconfitte. Le recenti frizioni tra la squadra e la tifoseria devono essere messe alle spalle, per il bene della squadra, come disse l'allenatore proprio settimana scorsa, dopo l'1-1 casalingo con l'Empoli.

Dubbi di formazione che sono ancora da sciogliere per il Genoa: tra i pali sicuramente ci sarà Perin e il modulo sarà un 3-4-2-1, queste le certezze. La difesa sarà costituita da De Maio perno centrale, mentre ai lati si giocano il posto Roncaglia-Burdisso sulla destra e Marchese-Antonini sulla sinistra. Sugli esterni abbastanza sicuri del posto Edenilson e Antonelli, mentre al centro, a fianco di Bertolacci, potrebbe giocare Greco al posto di Sturaro. Nel tridente ci sarà invece Matri dal primo minuto come punta centrale, mentre a sinistra dovrebbe andare Kucka e a destra Perotti, con quindi Lestienne e Iago almeno inizialmente in panchina.

QUI JUVENTUS - Va migliorando la condizione della squadra di Allegri, che dopo un momento poco positivo (sconfitte in Champions e pareggio a Sassuolo) ha ritrovato tre punti importanti nella gara casalinga con il Palermo, e ha soprattutto rimesso tre punti di distanza tra se e la Roma, bloccata a Genova dalla Sampdoria.

Per continuare la striscia positiva aperta con i rosanero, l'allenatore ex Milan sceglie ancora il classico 3-5-2: tra i pali c'è ovviamente Buffon, che scrive 500 con la maglia della Juventus, e davanti a lui obbligatoriamente Ogbonna, Bonucci e Chiellini, anche se Marrone sembra recuperato a tutti gli effetti. Sugli esterni non cambiano le abitudini, ci sono Lichtsteiner, che torna titolare, e Asamoah, vista anche l'assenza di Evra. Un turno di riposo per Andrea Pirlo, apparso non lucidissimo nelle prime uscite: ci sarà Marchisio da regista, con ai suoi lati Vidal e Pogba. Davanti solito ballottaggio a fianco di Tevez: Morata o Llorente? Favorito il secondo, ma occhio anche a Giovinco, apparso molto in forma nelle ultime uscite.

LE PAROLE DELLA VIGILIA - Gasperini in conferenza stampa è intervenuto su Greco, autore di una grande prova contro il Chievo: "Aveva sempre giocato centrocampista avanzato o addirittura trequartista, ma a noi serviva che giocasse 20 metri più indietro. Una trasformazione tattica che richiedeva del tempo, ma, a Verona, Greco ha dato una risposta fantastica." E sugli avversari: "E’ una sfida molto difficile, ma riuscire a tener fronte alla Juventus potrebbe regalarci una grande spinta morale per il seguito della stagione. Noi siamo pronti".

Allegri lancia invece un monito importante in vista della partita: "Domani sarà molto difficile: il Genoa ha perso solo il derby nelle ultime 7 gare e aggredisce molto in casa. Dopo 2 mesi di grande intensità e ottimo calcio c'è stato un momento in cui abbiamo giocato meno bene ma i campionati non si vincono giocando tutte le partite al massimo. Certo ora dobbiamo cercare di giocare meglio rispetto al primo tempo col Palermo. Ci vuole predisposizione da parte di tutti ad nella gestione della palla e soprattutto sbagliare meno, cosa che è successa col Palermo ed è successa anche in Grecia. Paradossalmente in Grecia abbiamo fatto meglio nonostante siamo stati attaccati da tutti, perché poi alla fine il risultato come sempre e giustamente condiziona il giudizio".

L'ARBITRO - Sarà Paolo Mazzoleni a dirigere il match, coadiuvato da Manganelli e Posado. Il quarto uomo sarà Galloni, mentre gli arbitri di porta saranno Rizzoli e Baracani. Il fischietto bergamasco ha diretto 12 volte la Juventus in Serie A, con un bilancio di 8 vittorie per i bianconeri, 4 pareggi e una sconfitta, più anche la Supercoppa Italiana del 2012, quando la squadra allora di Conte sconfisse il Napoli 4-2. Porta invece sfortuna al Genoa, che con lui ha ottenuto 4 pareggi e una sconfitta. Curioso come quest'ultima sia proprio quella contro la Juve dello scorso anno.