L'anno della Juventus comincia con il botto: subito due impegni difficilissimi per i bianconeri, contro due rivali storiche come Inter e Napoli. La sfida contro i nerazzurri di questa sera alle 21 chiuderà la 17esima giornata di campionato, la prima del 2015. La squadra di Allegri dovrà ripartire mettendosi alle spalle la sconfitta arrivata in Supercoppa contro la squadra di Benitez, ovvero il prossimo avversario, ma bisogna pensare a una partita per volta, e adesso tutti i pensieri della Juve sono concentrati sull'Inter, la prima sfida dopo le vacanze.

DIMENTICARE DOHA - Non è stata una sfida piacevole l'ultima disputata dai bianconeri nel 2014, visto che la Supercoppa italiana l'ha alzata il Napoli dopo una lunga battaglia finita solo ai rigori, e non son bastati nemmeno i classici cinque a testa, ne han dovuti calciare ben 9 ciascuno le due squadre, fin quando la parata di Rafael su Padoin ha consegnato la coppa tra le mani di Hamsik, che l'ha alzata al cielo del Qatar. "Ma non ci sono contraccolpi psicologici", ha detto ieri Allegri in conferenza stampa; "Abbiamo perso ai calci di rigore contro un'ottima squadra. Dispiace aver perso però il percorso è positivo. Tempo per sbagliare non ne abbiamo più visto che ci sono tre obiettivi da raggiungere". Si riparte dunque, alla caccia del quarto scudetto di fila, che sarebbe una vera e propria impresa in un campionato difficile come la Serie A.

QUI VINOVO - Le buone notizie per l'allenatore livornese giungono dall'infermeria, dove rimangono solamente i lungodegenti Barzagli, Asamoah e Romulo: se il primo dovrebbe tornare disponibile a inizio febbraio, sono più lunghi i tempi di attesa per gli altri due, ed è questo uno dei motivi che sta spingendo Marotta a cercare un rinforzo in difesa sul mercato, anche se Caceres ha recuperato ed è in gruppo, così come Marrone, convocato anche lui per la sfida ai nerazzurri. Le scelte non sembrano comunque in discussione, e si riparte ovviamente con il 4-3-1-2: tra i pali ovviamente Buffon, difesa a quattro con Lichtsteiner ed Evra sulle fasce e la coppia centrale Bonucci-Chiellini. Centrocampo coi quattro titolarissimi, ovvero Marchisio e Pogba ai lati di Pirlo e Vidal sulla trequarti, dietro a Tevez e Llorente.

ASPETTANDO IL MERCATO - In conferenza stampa Allegri ha parlato anche di mercato, di un nome in particolare: quello di Wesley Sneijder, tra l'altro un ex (e che ex!) dell'Inter. L'olandese, attualmente in forza al Galatasaray, è un profilo che piace tantissimo a Marotta e Paratici, e sarebbe il trequartista ideale per la "nuova" Juve plasmata dall'allenatore ex Milan. "Per ora è del Galatasaray. Ha qualità tecniche e andrebbe a completare un reparto già molto forte. Creerebbe ulteriore competizione" ha detto il mister bianconero, che in cuor suo spera di veder la squadra uscire rinforzata dal mercato di riparazione.

L'AVVERSARIO - "L'Inter ha giocatori capaci di fare giocate importanti. Kovacic sa saltare l'uomo, Icardi, Palacio, Guarin, Ranocchia sono giocatori di ottima qualità. Ultimamente la squadra sta cambiando. I derby con l'Inter? Ero partito bene vincendone tre, poi ne ho persi tre... Quella con l'Inter sarà una partita difficile". Queste sono state le parole di Allegri riguardo all'avversario. I precedenti però ora non contano più, conta solamente vincere per continuare la corsa allo scudetto, e la Juve, come ribadito dal suo allenatore, non può più permettersi passi falsi.