La Juve formato B vince in goleada contro Verona. Il risultato finale fa pensare ad un set tennistico, infatti si chiude 6-1 per i padroni di casa allo Juventus Stadium. I bianconeri passano quindi ai quarti di finale della Coppa Italia, dove incontreranno il Parma. Grande prestazione di Giovinco, autore di una doppietta, ma tutta la Juve è andata ad una velocità pazzesca, mettedo in ridocolo il Verona di Mandorlini.

Allegri manda in campo un tridente alquanto anomalo formato da Pepe, Giovinco ed Alvaro Morata. A centrocampo rifiatano Pirlo e Vidal, mentre Marchisio e Pogba sono in campo a fare gli straordinari. Mandorlini risponde con un altro tridente inedito: sono Nene, Valoti e Nico Lopez a comporre l'attacco del Verona, mentre dalla metà campo in giù ci sono quasi tutti titolari. Nonostante ciò la differenza in campo tra la due compagini è troppa. Infatti bastano soltanto sei minuti alla Juventus per passare in vantaggio con Giovinco, bravo a trasformare una punizione da posizione favorevole. Il piccolo attaccante bianconero torna al gol dopo ben 9 mesi. I campioni d'Italia sono padroni del campo, ed al 21° minuto trovano anche il 2-0. E' Pereyra a realizzare la rete, sfruttando al meglio un lancio di Lichtsteiner, e saltando in dribbling Rodriguez, per poi battare Rafael con un tocco morbido di esterno. Il Verona sembra non essere sceso in campo, forse per conservare le forze per domenica sera: la reazione scaligera è tutta in un tiro di Campanharo deviato da Storari in corner. La Juve continua a macinare gioco e prende il largo con la doppietta di Giovinco, bravo a sfruttare un perfetto assist del solito Lichtsteiner. E' 3-0 all'intervallo, con una partita che sembra già ai titoli di coda. Da segnalare un infortunio ad Ogbonna sostituito poi da Chiellini.

Il monologo juventino continua anche nella ripresa; bastano pochissimi minuti a Pogba per salire in cattedra e siglare il 4-0. Scottato dal quarto gol, il Verona prova a smuoversi, e riesce ad accorciare le distanze con Nene, ma è solo un fuoco di paglia. Infatti non passano neanche 10 minuti dalla rete dell'attaccante brasiliano che la Juve mette a segno il quinto gol. Giovinco si procura il rigore e Morata lo mette a segno: 5-1 al 63° minuto di gioco. I bianconeri si rilassano e controllano il gioco, facendo passare i minuti e cercando di non infierire ulteriormente sugli scaligeri. Ma Coman, da poco entrato, vuole segnare a tutti i costi, e ci prova in tutti i modi. Al 79° finalmente il giovane attaccante francese trova la via del gol. Coman si libera di un centrocampista con un dribbling perfetto, cambia passo ed esplode un bolide dai 25 metri sul quale Rafael non può nulla. Il gol pazzesco del giovane talento francese mette la ciliegiena sulla perfetta prestazione della Juve, che raggiunge il Parma ai quarti, e forse intravede già le semifinali.