Intervistato nel dopo partita di Sky, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha analizzato la sfida interna appena sostenuta dalla sua squadra contro il Verona. "Il merito va ai ragazzi. Ho a disposizione un gruppo con valori importanti, lo dimostra che per quattro anni sono in testa e inseguono un'impresa straordinaria. Non era facile dopo il 6-1 di giovedì, ci siamo ben comportati, salvo alcuni momenti in cui ci siamo addormentati. Però facciamo i complimenti al gruppo, che ha un grande spirito, e lo ha dimostrato anche chi gioca di meno. Sottolineo che non abbiamo preso gol dopo 6 partite, era una cosa che mi faceva arrabbiare. Non abbiamo concesso nulla al Verona, un altro obiettivo è stato centrato. Sono sempre stato felice di questi ragazzi. Abbiamo margini di miglioramento, quando ci muoviamo tutti per gli altri è dura. Ci vuole concentrazione, ci addormentiamo a volte e corriamo qualche rischio. Però siamo primi, agli ottavi di Champions e ai quarti di Coppa Italia. L'unica cosa negativa se così si può chiamare è Doha, però abbiamo i mezzi per tornare a vincere".

Infine, sia l'allenatore juventino che l'amministratore delegato Marotta sono tornati a parlare delle polemiche post Napoli-Juventus. Ecco le parole del tecnico: “Credo che sia riduttivo e una mancanza di rispetto verso una squadra che ha fatto 46 punti finora e perso solo una volta. Benitez è un grande tecnico, mi meraviglio di queste sue esternazioni perché è una persona molto equilibrata”. Ancora più eloquente la risposta di Marotta, che cerca di stemperare i toni: "Non ho guardato, anche perchè alimenteremmo ancora una polemica sterile a mio giudizio. Bisogna concentrarsi più sulle partite, sul fatto agonistico, lasciando da parte queste mielose polemiche che a nulla portano. Questo vale per tutti. Quindi noi siamo concentrati su questa partita - riporta TuttoJuve -  una partita importante, delicata, vogliamo vincere, ed il motivo di questa serata è proprio quello di ottenere i tre punti e non certo di andare dietro a capziose polemiche che nulla ci toccano".