Vigilia di campionato per la Juventus che domani sera affronterà il Cesena al Manuzzi nel posticipo della ventitreesima giornata di Serie A. In conferenza stampa Massimiliano Allegri ha parlato di varie tematiche, dalla sfida di domani fino all’imminente impegno di Champions League contro il Borussia Dortmund. Ma andiamo con ordine e analizziamo quanto detto in conferenza stampa Allegri sulla sfida contro i romagnoli: “Domani non ci sarà turn over metteremo la formazione migliore per affrontare il Cesena, poi ci sarà l’Atalanta e il Borussia. Abbiamo il dovere di portare avanti la Juventus avanti in Champions. Leggo da tutta la settimana che domani giocheranno insieme Morata e Llorente, abbiamo Coman sta bene ma al momento non ho ancora deciso chi giocherà. A Parma hanno fatto bene insieme, Morata può giocare anche da seconda punta., può giocare inoltre con Llorente, Coman e Tevez. Se c’è Llorente in campo però il gioco deve essere veloce. Invece Pirlo domani sarà della partita”.

Successivamente Allegri ha poi parlato dell’impegno europeo contro il Borussia: “Le prossime settimane saranno importantissime, andiamo verso il finale di stagione, anche se mancano 16 gare di campionato, poi c’è anche la Champions League. Se siamo bravi andiamo avanti, se incontriamo una squadra più forte andiamo fuori, ma il nostro obiettivo era arrivare a marzo a lottare su tutti i fronti e direi che siamo. Abbiamo l’Europa, il campionato e la Coppa Italia, lavoriamo e affrontiamo partita dopo partita al meglio. Dobbiamo migliorare ancora molto sul piano del gioco e lavoriamo per questo obiettivo”.

Infine il tecnico livornese ha analizzato le polemiche innescate da Lotito e rese note ieri dai media: “Da allenatore e da ex calciatore contano solo i risultati, dalla Serie B verrà chi ha meritato la promozione. Voglio fare gli auguri però al Livorno che compie 100 anni oggi, è la mia città e le auguro la promozione a fine stagione. Certo le dichiarazioni di Lotito mi hanno lasciato stranito, ma la cosa principale è che a livello tecnico in Italia dobbiamo migliorare, sia dal settore giovanile che in avanti. In Italia il livello dei giovani è buono, poi ci sono organi di competenza che possono essere d’accordo per arrivare a riacquistare una certa importanza”.