È arrivato finalmente il momento dell'Europa, è arrivato il momento del calcio che conta per la Juventus di Massimiliano Allegri, che domani sarà impegnata nella prima delle due uscite contro il Borussia Dortmund, valevole per gli ottavi di finale della Coppa dalle grandi orecchie.

QUI BORUSSIA - Sino a questo punto della stagione è stato un Borussia dalle due facce, che ha alternato ottime prestazioni in Champions a disastrose prove tra i confini nazionali: infatti la squadra di Klopp sembra essersi rimessa in pista solo da tre settimane, dove è riuscita a collezionare un filotto di tre vittorie consecutive, ultima delle quali venerdì in casa dello Stoccarda, con il quale è riuscita ad allontanarsi dalla zona retrocessione, distante ora tre punti. In Champions, invece, è stata tutta un'altra storia, con la formazione tedesca che si è resa protagonista di un percorso quasi perfetto, rovinato solo dalla sconfitta alla penultima giornata subita per mano dell'Arsenal (vittorioso per 2-0 con le reti di Sanogo e Sanchez) e dal pareggio per 1-1 contro l'Anderlecht nell'ultimo atto.

QUI JUVENTUS - Come detto precendentemente, la Juventus arriva all'impegno cruciale per la propria stagione europea, dopo aver distanziato ulteriormente la Roma, che con il pareggio in quel di Verona è scivolata a -9 dalla truppa di Allegri. Archiviato, per il momento, il discorso scudetto, adesso è tempo di vedere dei progressi anche in campo europeo per la squadra bianconera, che cercherà di eguagliare il traguardo dei quarti raggiunto due stagioni fa, quando riuscì a superare (piuttosto agilmente) l'ostacolo Celtic ma venne eliminata nel turno successivo dalla corazzata Bayern Monaco, poi campione della competizione. Nella fase a gironi la "Vecchia Signora" non ha particolarmente entusiasmato, in quanto ha dovuto soffrire parecchio per strappare la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta, agguantata solo al termine degli ultimi novanta minuti con il pareggio a reti bianche contro gli spagnoli Atletico Madrid; in totale sono state raccolte 3 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte.

PROBABILI FORMAZIONI - Per i probabili undici titolari partiamo dai padroni di casa, ovvero la Juventus, con Massimiliano Allegri che si affiderà ai titolarissimi, schierando in campo i suoi con l'ormai rodato 4-3-1-2. In difesa, davanti all'insostituibile Buffon, dovrebbero esserci Bonucci e Chiellini, mentre sugli esterni ci saranno Lichtsteiner ed Evra. A centrocampo, il trio sarà costituito da Marchisio, Pirlo e Pogba, mentre Vidal agirà da trequartista dietro le punte; infine là davanti Allegri darà spazio al duo dinamico composto da Tevez e Morata, con Llorente che dovrebbe partire dalla panchina.

Jurgen Klopp, invece, dovrebbe utilizzare il 4-2-3-1, con Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer che dovrebbero essere i quattro prescelti davanti a Weidenfeller. A centrocampo i due mediani a protezione della difesa dovrebbero essere Gundogan e Sahin, mentre i tre che dovranno supportare Aubameyang (unica punta dello scacchiere tedesco) saranno con molta probabilità Kampl, Mkhitaryan e Reus. Partenza dalla panchina per il nostro Ciro Immobile, che potrebbe subentrare al compagno di reparto Aubameyang a partita in corso.

PRECEDENTI - Le due squadre si sono affrontate per ben sette volte in ambito europeo e i precedenti sorridono alla Juventus, che vantano 4 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. La prima volta risale alla finale di Coppa Uefa 1992/93, dove a spuntarla furono proprio i bianconeri, che all'andata espugnarono il campo del Borussia con il punteggio di 1-3 (doppietta di Roberto Baggio e rete di Dino Baggio), mentre al ritorno si imposero con un netto 3-0 (doppietta di Dino Baggio e gol di Moeller). Caso vuole, che le due squadre si rincontrano, sempre in Coppa Uefa, nella semifinale dell'anno successivo, dove ad avere la meglio è ancora la truppa bianconera: all'andata (giocata a Milano) la "Vecchia Signora" impatta con il punteggio di 2-2 con le reti del "Divin Codino" e Mohler, ma al ritorno la storia non cambia, infatti i bianconeri espugnano nuovamente il Westfallen Stadion grazie alle reti di Porrini e Baggio; inutile la rete del momentaneo pareggio siglata dall'ex Julio Cesar. Ma nemmeno la terza volta è quella buona per i tedeschi, che incrociano la truppa, allora allenata da Lippi, nella fase a gironi della Champions League 1995/96 (che vedrà proprio i bianconeri alzare la tanto desiderata coppa, dopoi aver battuto l'Ajax di Litmanen ai rigori). All'andata le "Zebre" continuano la loro tradizione positiva in terra tedesca, battendo il Borussia per 1-3 con le reti Padovano, Del Piero e Conte, mentre al ritorno il BVB si prende una piccola rivincita sconfiggendo i bianconeri grazie alle realizzazioni di Zorc e Ricken. Ma è l'ultimo incontro, quello più doloroso da ricordare per tutta la tifoseria torinese, che quella notte del 28 Maggio del 1997, non solo vennero sconfitti ma persero anche la possibilità di alzare la seconda Champions League consecutiva. In quella "maledetta" notte furono le reti di Riedle (doppietta) e Ricken a condannare la formazione bianconera, oscurando anche la grande prodezza di tacco firmata da Alex Del Piero.

PAROLE DELLA VIGILIA - Nella conferenza stampa della vigilia, Klopp ha parlato del mini-momento positivo dei suoi in Bundesliga, durante il quale hanno raccolto tre vittorie di seguito:"E' cambiata la cosa più importante, vale a dire la condizione fisica. Il problema principale erano gli infortuni, abbiamo avuto grossi problemi ed è ovvio. Eravamo 17esimi nella pausa invernale ma sappiamo che abbiamo il tempo per allenarci e per lavorare sulla tattica, possiamo continuare a migliorare. Questo è quello che è successo. Abbiamo ancora problemi nella Bundesliga, ma non ha più a che fare con la condizione fisica: dobbiamo ritrovare la sicurezza, la continuità e fare quello che sappiamo fare. Abbiamo lavorato intensamente, torneremo nelle condizioni che contano presto. Ci sono motivi per il nostro girone d'andata, che è durato troppo a lungo, ma adesso siamo negli ottavi di finale, stiamo bene, arriviamo nelle condizioni migliori avendo vinto tre partite consecutive. E adesso sono gli ottavi e dobbiamo mostrare un'altra faccia, vedremo cosa succede. Che ci siano possibilità contro la Juventus è nel calcio, quindi abbiamo possibilità, certo. La Juventus ha molta esperienza, sono molto furbi i giocatori, sono navigati, hanno qualità a un ritmo basso e può essere molto interessante perchè noi abbiamo un ritmo più veloce, dobbiamo sfruttare le nostre occasioni. Per entrambe le squadre credo sia difficile, ma abbiamo le possibilità per andare avanti. Siamo negli ottavi di finale, quindi tutto può succedere. Dobbiamo sforzarci per andare avanti".

Diversa situazione, invece, per il tecnico della Juventus Allegri, che ha risposto così alla domanda se questa fosse la partita della stagione: "Buonasera a tutti. Non è assolutamente la partita della stagione, perchè ne abbiamo ancora tante da giocare e poi non è una finale domani, è un ottavo di finale che si gioca su 180 minuti, contro una squadra che ora sta in un ottimo momento di forma, così come lo siamo noi. E quindi ci vorrà grande pazienza, equilibrio, testa e tecnica. Come ho detto prima non è assolutamente la partita della stagione. E' una partita importante".