Senza Pirlo, con Pogba a rischio. Dall'euforia di Champions alla realtà della A, la Coppa porta strascichi pesanti in casa Juve e, dopo Pirlo - lesione di primo grado del gemello mediale della gamba destra, 20 giorni out - si ferma Pogba. Apprensione per il transalpino, bloccato da un sovraccarico muscolare, non paura, perché gli esami inducono all'ottimismo e la super sfida con la Roma resta alla portata. Si gioca lunedì, all'Olimpico, un giorno in più quindi per monitorare l'evoluzione della situazione.

In mediana si scalda Pereyra, Marchisio è pronto a rivestire i panni del regista, davanti alla difesa. L'azzurro mostra di svolgere la mansione con sorprendente tranquillità, quando chiamato in causa, per questo Allegri, nell'annunciata battaglia di Roma, si presenta senza eccessivo timore. Con Pogba, Pereyra sulla trequarti e Morata, l'asso di Coppa, in coppia con Tevez.

Senza il fenomeno francese, come si evince dalle colonne della Gds, possibile un ritorno all'antico, alla difesa a tre cara a Conte, con l'inserimento di Caceres e l'avanzamento di Evra e Lichtsteiner.

La classifica dice più nove Juventus, un risultato positivo nella Capitale proietterebbe i bianconeri verso il quarto titolo consecutivo, ma consentirebbe soprattutto di risparmiare energie per il ritorno in terra di Germania.