"Credo che questo sia merito dei ragazzi, della responsabilità che hanno. Avevo chiesto di affrontare la partita nel migliore dei modi perchè era una delle tre partite quasi decisive del campionato. Non era semplice perchè affrontavamo il Genoa che ci aveva battuto all'andata e soprattutto è una squadra difficile da giocarci contro. Invece i ragazzi sono entrati in campo, hanno dato subito intensità, abbiamo avuto subito un paio di occasioni. Dopo Tevez ha fatto questo gol straordinario. Nel secondo tempo abbiamo avuto le occasioni di chiudere la partita, prima su rigore e poi in due-tre situazioni. Abbiamo difeso bene, non abbiamo concesso niente, solo in quell'occasione dove Barzagli ha levato un gol fatto a Perotti. E credo che la squadra abbia dato un segnale importante di maturità e di responsabilità. Dopo la partita di mercoledì non era assolutamente facile ottenere questa concentrazione".

Così Massimiliano Allegri analizza il successo odierno contro un Genoa tutt'altro che rinunciatario. Soddisfatto anche del pieno recupero di Barzagli, che tanto è mancato nell'economia del reparto difensivo bianconero: "sembra un ragazzino, perchè dopo 8 mesi giocare tre partite in una settimana-dieci giorni, non era semplice, con questa intensità. E' un giocatore recuperato che ci è mancato molto. Noi abbiamo passato un periodo con i difensori contati, perchè avevamo Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini ed Evra, perchè avevamo Caceres, Barzagli, Asamoah fuori. Bonucci ha fatto tantissime partite. E' un recupero importante anche perchè da qui alla fine del campionato e nelle altre competizioni ho la possibilità di ruotare anche i difensori".

E su Carlos Tevez, mattatore del match, apparso ancora una volta in grande spolvero: "E' stata una sopresa, ma soprattutto per la continuità che dà durante la partita e durante gli allenamenti. E' un giocatore caratteriale, un giocatore tecnico. Oggi ha fatto una partita molto importante perchè ha giocato quasi da centrocampista. A lui piace molto girare dietro la punta, muoversi liberamente e soprattutto è talmente bravo ad andare a occupare gli spazi dove andare a ricevere palla e questo credo che abbia creato grosse difficoltà al Genoa"

Soddisfatto in ogni caso anche il tecnico dei grifoni Gian Piero Gasperini che analizza così la gara: "Abbiamo giocato il nostro miglior primo tempo, con grande coraggio, pressando alti.  L'equilibrio è stato rotto dal gol di Tevez. In attacco potevamo fare meglio, ma non eravamo brillanti. I nostri due giovani hanno patito l'impatto. Abbiamo rischiato in occasione del rigore e a quel punto ci siamo coperti meglio. Ci abbiamo provato nel finale, ma con fatica. Rigore? C'era più quello su Perotti che quello su fallo di Roncaglia.  Ma mi rendo conto che a velocità normale non era semplice. Tevez fa la differenza? Direi di si, rompe l'equilibrio tattico. Salta l'avversario e appena gli si è aperto un buco ha tirato una bomba.   Appena gli si è aperto un buco ha tirato una bomba. Questo fanno i grandi campioni. Perin? Si era già infortunato al 46'.  È una sublussazione, non dovrebbe essere comunque un infortunio lungo. Dobbiamo continuare con queste prestazioni. La Juventus regala motivazioni, questo è un campo avaro di punti. Il passo falso lo abbiamo compiuto contro il Chievo. In attacco non siamo in condizione e la sosta in questo senso ci aiuterà. Abbiamo ancora il recupero col Parma e non lasciamo nulla di intentato".