Dopo i gravi fatti di ieri avvenuti durante il Derby di Torino (clicca qui), nella giornata odierna si è provato a ricostruire la dinamica che ha portato all'esplosione di due bombe carta all'interno della Curva Primavera. A causa della delflagrazione della bomba carta, ben 11 tifosi granata erano rimasti feriti e trasportati in vari ospedali della città: sette, in codice bianco, sono stati medicati al Cto, uno, in condizioni leggermente più preoccupanti, ma non comunque gravi, è stato ricoverato al Mauriziano. 

Secondo le prime ricostruzione si pensava che gli ordigni esplosi fossero in possesso di alcuni tifosi granata, e che sarebbero deflagrati all'interno del settore ospitato dalla stessa tifoseria a causa dell'errore di uno di questi. Ma nel pomeriggio è arrivata poi la smentita della Polizia di Stato. La Polizia infatti, dopo un attento esame dei filmati dell'Olimpico, ha affermato chiaramente che la bomba carta che ha ferito 11 tifosi granata è stata lanciata dal settore dei tifosi bianconeri. E' stata decisiva, quindi, l'attenta analisi delle immagini delle telecamere presenti in tutto lo Stadio Olimpico per arrivare finalmente ad una conclusione certa. Intanto il giudice Tosel ha chiesto al PM Andrea Padalino un supplemento di immagini per poter poi pronunciarsi sulla vicenda.

Finalmente DASPO - Intanto, mentre si cerca di far luce sugli autori del lancio delle bombe carta, sono scattati i provvedimenti cautelari ed il Daspo per molti facinorosi. 8 tifosi sono stati denunciati dalla polizia per l'invasione di campo avvenuta al termine del derby della Mole. È stato, inoltre, individuato un secondo uomo coinvolto nel danneggiamento del pullman della Juventus. Un altro tifoso bianconero invece, è stato denunciato per il possesso di fumogeni. Tutti i supporters delle due squadre arrestati o denunciati dalle forze dell'ordine per i disordini saranno colpiti da Daspo. A quanto risulta due degli ultrà bianconeri arrestati ieri erano già stati oggetto di Daspo in passato, e in particolare uno dei due era già stato colpito per due volte dal provvedimento. La polizia ha sanzionato anche uno steward per aver favorito l'ingresso irregolare nell'impianto di un tifoso della Juventus.

I Commenti sull'accaduto - Duri i commenti del presidente del Coni Malagò: "Sono stanco. Le sanzioni del giudice sportivo non sono sufficienti a fare cambiare l'atteggiamento di alcuni signori. Dobbiamo assolutamente andare in linea con le disposizioni legislative assunte dal governo Thatcher contro gli hooligans. Il ministro dell'Interno, mi ha detto che a breve ci sarà un incontro ufficiale con il mondo del calcio. Da diversi mesi i problemi erano fuori dallo stadio, ora siamo ritornati ad avere problemi all'interno". Si è espresso sulla vicenda anche Gianni Infantino, segretario generale della UEFA: "In Italia esistono già delle leggi ma gli atti di violenza continuano. Penso che adesso bisogna darsi una mossa e cercare di riconoscere e isolare i violenti, metterli fuori dallo stadio e mandarli in galera per un pò: ci sono esempi in Europa di misure che sono efficaci".