Era nell'aria, ma adesso è pura realtà. La Juventus è Campione d'Italia per la 31^ volta, la quarta consecutiva dopo i tre scudetti dell'era Conte. Ai bianconeri bastava il pareggio per lo scudetto matematico, ma sono andati oltre battendo per 1-0 la Sampdoria. Onore ai doriani che hanno comunque provato a pareggiare la partita. Match molto equilibrato in avvio, con i bianconeri bravi a passare in vantaggio alla mezz'ora; di Vidal il gol che alla fine è stato decisivo. Nella ripresa la Samp ha provato a riaprire la partita, ma i bianconeri hanno difeso a denti stretti il risultato, conquistando così il quarto titolo consecutivo.

Veniamo alla partita. Mihajlovic abbandona gli esperimenti delle ultime giornate e si schiera con il 4-3-1-2. In avanti ci sono Muriel ed Eto'o, con l'inserimento del giovane Rizzo a centrocampo. Allegri risponde schierando i suoi con un modulo specaulare. In attacco confermato Llorente di fianco a Tevez, mentre riposano Pirlo e Chiellini. A centrocampo c'è Sturaro con Marchisio e Vidal, mentre Pereyra è libero di agire alle spalle delle punte. 

Partono forte entrambe le squadre, che si fronteggiano a centrocampo, dove la Juve presentra però un maggiore tasso tecnico. Nonostante ciò la prima occasione è della Sampdoria, che sfiora il vantaggio con un bel destro al volo di Obiang; per fortuna dei bianconeri il tiro dello spagnolo esce di poco a lato. Al quarto d'ora il match subisce un'ulteriore accelerata, con la Juve vicinissima al gol in due occasioni. Alla mezz'ora sono sempre gli ospiti a spingere alla ricerca del vantaggio, ma Vidal, dopo una bella azione personale, calcia male. Il forcing della Juve porta comunque i suoi vantaggi, infatti i camioni d'Italia, con molto cinismo, trovano il gol dell'1-0 con Arturo Vidal. Il centrocampista cileno è perfetto a chiudere di testa una bella azione corale. Da segnalare la momentanea inferiorità numerica della Samp, con De Silvestri fuori dopo uno scontro di gioco. I padroni di casa accusano il colpo e vengono messi sotto dal possesso palla della Juve. Nel finale del primo tempo occasione per Soriano, che cicca il pallone al momento della conclusione.

La seconda frazione vive di molti alti e bassi. I bianconeri provano ad accelerare di tanto in tanto alla ricerca del doppio vantaggio, mantendo il pallino del gioco, mentre la Samp attende inizialmente, per poi alzare il baricentro nella seconda metà dell'ultima frazione. I bianconeri sfiorano il raddoppio con Tevez, ma Viviano si supera con una super parata, mettendo la palla in corner. Con la situazione bloccata, entrambi gli allenatori provano a cambiare qualcosa. Allegri fa riposare Tevez in vista del Real Madrid, e passa alla difesa a 3 inserendo Chiellini. Mihajlovic invece passa alle 3 punte togliendo Rizzo e mandando in campo Bergessio. La Samp si riversa nella metà campo juventina, ma Bonucci e compagni sono perfetti questa sera. Si scivola verso la fine del match senza ulteriori sussulti. La Juventus è Campione d'Italia per la 31^ volta con ben 4 giornate di anticipo.