Il momento tanto atteso è finalmente arrivato, per la Juventus e anche per il suo allenatore, Massimiliano Allegri, che si appresta a disputare per la prima volta una semifinale di Champions League, e che semifinale: l'avversario è il Real Madrid campione in carica, una squadra che "nei pensieri c'è sempre stata, è normale che ci fosse. Non sempre, ma un minutino al giorno ci ho sempre pensato". Le parole sono proprio quelle del tecnico livornese, che ha detto la sua sulla partita ai microfoni di Juventus.com.

Se con Borussia e Monaco i bianconeri partivano favoriti, stavolta i ruoli si invertono, ma secondo Allegri non cambierà più di tanto: "Partire da sfavoriti non fa giocare con una mente sgombra, in una semifinale non è mai così, giochi con la consapevolezza delle proprie forze, soprattutto di arrivare in finale sapendo che si è arrivati tra le prime quattro squadre d'Europa". Ciò che sicuramente cambia è invece l'assenza di un giocatore che l'allenatore bianconero reputa fondamentale nello scacchiere Blanco: "A parte Ronaldo al Real toglierei Modric, anche se l'hanno già tolto". Il croato ha infatti già terminato la stagione a causa di un infortunio al ginocchio.

Una sfida dal fascino internazionale, ma molto italiana, soprattutto in panchina: "Il Real è molto migliorato da quando è arrivato Ancelotti, ha portato esperienza internazionale e ha vinto la decima Champions League, quest'anno è in lotta per il campionato e soprattutto è arrivato in semifinale di Champions. Contro di loro ci sono tante cose da non fare, sono una squadra straordinaria che ha tantissima tecnica e velocità e ci saranno da fare due grandissime partite".

Intanto si è già raggiunto un obiettivo prestigioso, e a questo punto ci sarà spettacolo. Sono partite che automotivano i giocatori: "Quando ci sono quattro squadre così grandi in semifinale, comprese Bayern e Barcellona, lo spettacolo è la partita, indipendentemente dai duelli singoli. Ai giocatori dirò che siamo a un passo da una cosa straordinaria, quindi bisogna giocarsela con serenità e consapevoli delle nostre forze".