Atto primo in archivio, con una sconfitta. Dolorosa si, ma non troppo. Il Real di Ancelotti esce dallo Juventus Stadium a testa alta, consapevole della propria forza, ma anche di quella della Juventus. Certo, le merengues avrebbero potuto pareggiarla, ma nel finale, forse, per come si sono esposti, avrebbero potuto anche rischaire di tornare a casa con un passivo ben più pesante. 

Equilibrio, ma anche esperienza, di chi ne ha viste tante, forse troppe. Carlo Ancelotti si presenta in conferenza stampa con il volto corrucciato, quello solito quando le cose non sono andate per il verso giusto, anche se Carlo Magno ci tiene a sottolineare, in primis, la buona prova della sua squadra: "Credo che il Real abbia giocato bene con pazienza, creato buone opportunità soprattutto nella prima parte, crediamo di poter fare lo stesso nella prossima partita.  Il risultato di 1-1 era buono dopo era difficile trovare spazi". 

Uno dei problemi maggiori incontrati dal Real di questa sera è, senza dubbio, la difficoltà di Sergio Ramos, schierato a centrocampo nell'insolito ruolo di collante tra difesa e centrocampo. Tuttavia, Ancelotti, carica il difensore spagnolo: "la prestazione di Sergio e' stata buona, chiaro che ha poi sentito la pressione della Juve quando era più alta, non essendo abituato a gestire il ritmo in quelle particolari fasi di gioco". 

Successivamente l'allenatore del Real Madrid analizza, nel complesso, l'andamento della gara: "Rigore? E' nato da un'azione sfortunata, da un rimpallo, come la traversa. Pirlo? La pressione su di lui ci avrebbe aperto troppo a centrocampo, inizialmente la Juve trovava facilmente Tevez. Così abbiamo aspettato. La Juve me l'aspettavo così, ben organizzata e determinata, brava ad approfittare delle sue occasioni. La Juventus è un in momento di grazia quello era un girone questa è una semifinale, penso che il Real ha grande fiducia per ritorno. E' stata una bella partita equilibrata. Al ritorno dovremo essere convinti dei nostri mezzi". 

Già il ritorno, con il Real che tra otto giorni sarà costretto ad attaccare, esponendosi ai contropiedi della Juve, devastanti già questa sera: "Abbiamo le stesse probabilità, abbiamo grande fiducia perché giochiamo in casa ed i tifosi ci possono aiutare. Bale? Un giocatore quando non è al meglio o infortunato è sempre pericoloso, soprattutto in vista del ritorno e quindi ho preferito evitare dei problemi. La Juventus e' ben organizzata sfrutta bene le caratteristiche dei giocatori, ha un'ottima organizzazione difensiva. Bisogna essere pazienti. Sono preoccupato il giusto, abbiamo provato a vincere. Non lo abbiamo fatto, il risultato non è buono ma nemmeno cattivo, per arrivare alla finale si passerà dal Bernabeu".

Ai microfoni di Mediaset Premium, sempre nel post gara, è intervenuto El Chicharito Hernandez, che ha parlato delle possibilità dei blancos nella sfida di ritorno: “C’è fiducia perché possiamo ribaltare la gara nel match di ritorno. Sono stato contento di aver giocato anche se non è bastato per conquistare almeno il pareggio. Adesso pensiamo alla prossima gara di Liga contro il Valencia, poi ci concentreremo sul match di ritorno contro la Juve”.