E' stato l'argomento degli ultimi mesi, il più battuto dalla carta stampata, ed il più nominato dalle tv e dalle radio sportive. Stiamo parlando della telenovela legata a Paulo Dybala, primo acquisto per la stagione 2015/2016 della Juventus. Si, proprio i bianconeri, che sono tornati a fare la voce grossa sul mercato nazionale, accaparrandosi l'attaccante più promettente della Serie A, conteso da mezza Italia e da tanti top club europei. E' lo stesso Dybala che afferma come sia stata determinante la volontà della società di Corso Galielo Ferraris di portarlo alla corte di Massimiliano Allegri.

Intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport' nel post-partita di Palermo - Fiorentina, Dybala appare già innamorato dei colori e della storia della società bianconera: "La Juventus è la squadra che più mi ha voluto, ha fatto un grande sforzo per acquistarmi e per questo ho fatto questa scelta. Sicuramente, so che la Juve è una squadra vincente, di mentalità, vogliono vincere sempre, anche io sono così, gioco sempre per vincere, penso che insieme alla Juventus posso vincere anche io"

La Joja, autentico crack del campionato di Serie A, si mostra ottimista in vista della nuova avventura, nonostante si tratti di una cosiddetta "big", mostrandosi sicuro di poter dire la sua anche davanti ad un pubblico esigente, come quello dello Juventus Stadium: "Sono cresciuto molto in questi anni a Palermo e penso di poter crescere ancora alla Juventus, posso migliorare ancora tanto. Darò il massimo e dimostrero che il club ha fatto bene a spendere tutti questi soldi per me. Quando sono arrivato qui tutti dicevano che fui pagato troppo, col tempo però ho replicato quanto fatto in Argentina, ora sarà lo stesso".

Dybala sarebbe entusiasta all'idea di poter giocare al fianco di un campione come Cartilos Tevez, dal quale ammette che potrebbe imparare davvero molto: "Per me sarebbe meglio che restasse. Con lui al mio fianco sarebbe più semplice imparare. Il mio ruolo? Mi piace stare vicino alla porta, ma se il mister mi chiede di fare la seconda punta lo so fare, l'ho già fatto in Argentina".

Infine il talentuoso attaccante argentino si sofferma sulla lunga avventura in maglia rosanero, non nascondendo l'emozione, e affermando che difficilmente dimenticherà gli anni vissuti a Palermo: "Sarà impossibile dimenticare tutto quello che ho vissuto oggi e in questi tre anni al Palermo. Fin dal primo giorno sono stato bene. Ho un gruppo di lavoro al mio fianco che mi ha aiutato tanto a stare tranquillo, tutti mi sono stati vicini e quello è stato molto importante per giocare con tranquillità".