Lesione miotendinea di 2° grado del bicipite femorale della coscia destra, questo l'esito degli esami sostenuti da Sami Khedira. L'infortunio patito nell'amichevole del Velodrome costa al tedesco 60 giorni di stop. Allegri perde una pedina fondamentale nella zona mediana e osserva preoccupato il futuro.

L'immediato riserva la Supercoppa con la Lazio. Impossibile ipotizzare nuovi innesti in un lasso di tempo così limitato. Spazio, quindi, alle alternative presenti in rosa. Il commiato di Pirlo e Vidal costringe Allegri a presentare un centrocampo profondamente rinnovato, ma non privo di certezze. Il punto fermo è Claudio Marchisio. Il principino garantisce qualità e dinamismo in fase di sviluppo del gioco, è il sostituto naturale di Andrea Pirlo, non tanto per affinità di caratteristiche, quanto per personalità e completezza.

Pogba, l'oggetto del desiderio di mezza Europa, è la mezzala di lusso che spinge la Juve ad un livello superiore. Altero, non sempre presente all'interno della partita, ma tremendamente forte. Da qui, iniziano le variabili. Senza Asamoah, spazio a Sturaro. L'ex Genoa, novità nello scorcio finale della Champions 2014, può giocare e competere ad ogni livello. Resta da cancellare la macchia europea con l'Under - un rosso pesantissimo - la Supercoppa è l'occasione ideale. Sulla trequarti, il jolly Pereira, àncora di salvezza per il tecnico già nella passata stagione.

Tornando a Khedira, uno stop che riporta alla mente un passato sfortunato. I capitolo finali al Bernabeu raccontano di un giocatore spesso limitato da acciacchi e infortuni. Non a caso, al momento dell'acquisto, visite mediche approfondite. Ora l'ennesimo scherzo della sorte, uno schiaffo al giocatore e al mercato della Juve.

Per il futuro, affiora l'idea Guarin. Un nome, quello del colombiano, da tempo inserito nell'agenda bianconera. Vucinic - Guarin, questo lo scambio abbozzato e mai concluso per la rivolta della Nord nerazzurra. Ora Guarin - Llorente, per rimpolpare il centrocampo e salutare un attaccante non più indispensabile al piano tecnico bianconero. Una trattativa agli albori che però, almeno sulla carta, può accontentare più versanti.