Un rebus di mercato, a tratti un puzzle, una serie di incastri che vanno risolti per completare la rosa da mettere a disposizione di Massimiliano Allegri. E in questo puzzle c'è un pezzo mancante: quello del centrocampista. Vi abbiamo raccontato in mattinata di Witsel e del forte interesse manifestato dai bianconeri, ma un nome resta ancora caldo: quello di Julian Draxler. La Juve non ha mollato la presa, anzi sta preparando quella che potrebbe rappresentare l'ultima offerta, intorno ai 23 milioni, da mandare allo Schalke 04.

Dalla Germania non stanno arrivando in realtà segnali molto confortanti, per due motivi. Il primo è il rendimento del numero 10 nelle prime due uscite di campionato: all'esordio col Werder ha giocato una partita nella norma, mentre contro il Darmstadt, nella scorsa giornata, è stato tra i migliori in campo, trovando anche il gol decisivo per il pareggio.

Il secondo motivo è che, come ha confermato il direttore sportivo Heldt, lo Schalke non ha interesse a venderlo ora come ora: "Per Draxler nessuna novità, gli ultimi contatti ci potranno essere nei prossimi giorni". Inoltre il direttore sportivo ha parlato anche di Max Meyer, che sarebbe l'erede designato di Draxler nel caso dovesse partire: "Non posso confermare che sia vicino o meno al Bayer Leverkusen, nessun contatto con loro". Insomma, lo Schalke sta lavorando per mantenere i propri gioielli.

I bianconeri presenteranno l'ultima proposta di trasferimento cercando di fare leva sulla volontà del giocatore, che ha già raggiunto un accordo con la Juventus. I tedeschi diedero il permesso a Marotta di parlare con il giocatore ancora prima che con la dirigenza. Insomma, l'operazione si può fare, ma sta alla Juventus alzare l'offerta: lo Schalke a meno di 30 milioni non lo vende.