Nonostante il pessimo inizio di campionato da parte dei bianconeri, c'è anche qualche nota positiva da sottolineare, qualche elemento da cui ripartire per iniziare la caccia alle big in fuga.

Una di queste note positive è senza dubbio Paulo Dybala. 32 milioni più 8 di bonus, per un totale di 40 milioni pagabili in più anni: questa la cifra che la Juventus ha versato nelle casse del Palermo e del presidente Zamparini per assicurarsi le prestazioni del ventunenne attaccante argentino.

E fino a questo momento sembra proprio che la scelta sia stata felice. Due gol nelle prime tre partite ufficiali con la maglia della Juventus per Dybala. Tre partite nelle quali l'argentino è partito dalla panchina in ben due occasioni. Nonostante lo stato di forma mostrato durante la preparazione estiva, neache Dybala è riuscito a sottrarsi alla legge di Allegri: l'inserimento graduale. E' stato così lo scorso anno per Alvaro Morata, sarà così quest'anno anche per Dybala, che tuttavia potrebbe quantomeno accorciare i tempi.

Anche perchè, diciamoci la verità, Mario Mandzukic non ha del tutto convinto in queste prime due uscite di campionato. E mentre il croato era fuori con la sua nazionale, Morata e Dybala hanno giocato in coppia nell'amichevole contro la Cheraschese, mostrando una buona intesa. Sempre più probabile che prima o poi siano loro due coloro che formeranno la coppia d'attacco titolare di questa Juventus.

Un Dybala che, fino a questo momento, ha sempre sfoderato delle buone prestazioni, anche in quei casi in cui l'intera squadra è andata in difficoltà, vedi l'ultima trasferta contro la Roma. L'argentino si sta trasformando poco a poco in un giocatore indispensabile per questa Juventus. Le doti tecniche sono evidenti, ma anche il temperamento giusto sembra non mancare. E in un momento in cui persino Paul Pogba sembra in grande difficoltà, tatticamente e psicologicamente, ecco che i bianconeri si affidano ad un altro giovane che potrebbe avere dentro di sé anche lo spirito del leader, la forza del trascinatore.