Per i tifosi del Frosinone resterà impressa nelle loro menti questa data: 23 settembre 2015, anzi, mercoledì 23 settembre 2015. Il Frosinone fa visita alla Juventus nel proprio Juventus Stadium, e riesce a strappare il pareggio ad un solo minuto dal termine, ottenendo contro chi meno lo si sarebbe aspettato, il primo punto nel primo anno di Serie A. Una sfida che è già nella storia.

Passiamo ora alla cronaca della prima frazione di gioco. Al 4' Cuadrado prova già la conclusione che però termina altissima. In seguito ci prova anche Zaza con un'azione personale ma il suo tiro è ribattuto, poco dopo arriva anche il primo sussulto degli ospiti: il tiro di Ciofani viene deviato in angolo da Leonardo Bonucci. Qualche minuto più tardi Crivello rischia l'autogol mandando in corner il pallone teso messo in mezzo da Lichtsteiner, sugli sviluppi del conseguente corner Leali libera l'area di pugni, sulla ribattuta lo svizzero prova il pallonetto da fuori, ma il suo tiro non inquadra la porta. Al 14' Pogba si libera bene e da fuori prova il piazzato sotto l'incrocio a Leali battuto, la sfera però esce fuori di poco.

E' sempre il francese a dare brio alla Juventus nella prima mezz'ora, tentando più e più volte la conclusione. Dopo venti minuti anche Cuadrado va vicino al gol, la sua botta rasoterra da fuori area esce non di molto. Ritorna in avanti la squadra di Stellone alla mezz'ora, con Castillo che in area colpisce un clamoroso palo, sulla ribattuta il pallone di Frara viene deviato dal braccio alzato di Barzagli, qui il rigore per gli ospiti poteva starci. Sul finire della frazione ci prova Sturaro di testa ma la palla è spedita alta, poco dopo Pogba più da cestista che da calciatore sale letteralmente in cielo per colpire la palla che si stampa sulla traversa. Si va a riposo sullo zero a zero.

Nella seconda meta di gara il primo ad effettuare cambi è Max Allegri: fuori Lichtsteiner per Chiellini (dunque difesa a 3), e Sturaro fa spazio a Paulo Dybala. Due minuti dopo l'ingresso in campo si fa vedere proprio Dybala con un tiro da fuori su cui Leali deve metterci i pugni. Al 49' altra traversa della squadra bianconera, questa volta con Simone Zaza; è solamente il preludio al gol poiché un minuto dopo lo stesso giocatore ex Sassuolo servito al limite dell'area libera un rasoterra che sarebbe stato bloccato senza patemi d'animo da Leali, se non fosse per la deviazione di Blanchard che mette fuori causa il suo estremo difensore. Si assisterà per tutto il secondo tempo ad un monologo bianconero intento a cercare il gol che chiuderebbe automaticamente la partita.

Al 57' Cuadrado ci prova con un destro rasoterra che termina fuori non di molto. Qualche minuto dopo Soddimo da trenta metri cerca l'eurogol, ma la sua timida conclusione viene controllata con lo sguardo da Neto, fino ad ora spettatore non pagante. Ci prova persino Bonucci, andando anche vicino al gol con un tiro velenoso che Leali cerca in qualche modo di bloccare. Stellone a venti minuti dal termine apporta dei cambi alla sua truppa: dentro Tonev per Chibsah. La musica non cambia più di tanto visto che all'85' Pereyra va vicino al gol, ed anche il neo entrato Hernanes con uno dei suoi tiri violentissimi mette in difficoltà Leali, ma quest'ultimo se la cava ancora una volta.

Al 45' arriva l'ultimo sussulto juventino con Dybala, ma il pallone finisce alto. Al 47' arriva il corner per gli ospiti, sul cross che arriva in mezzo Pogba lascia colpevolmente libero il centrale di difesa Blanchard che non manca l'appuntamento con la storia e pareggia i conti. Doccia gelata per spettatori e giocatori, entrambi increduli. La partita dura altri trenta secondi che sono un nulla di fatto, ed al triplice fischio più scatenarsi la festa dei ciociari. E chi l'avrebbe detto che il primo punto della Serie A sarebbe arrivato dallo Juventus Stadium?