Massimiliano Allegri ha risposto alle domande dei giornalisti nella classica conferenza stampa organizzata a fine partite. Il tecnico ha così commentato la vittoria casalinga della Juventus contro il Bologna.

"Tra gli aspetti di questa risalita c'è il recupero di molti infortunati? La coppia titolare in attacco è Morata e Dybala, o ha in testa anche altre alternative?"

"Direi che stasera era importante innanzitutto vincere la prima partita in casa. Trovarsi sotto dopo cinque minuti non è stato molto piacevole, ma i ragazzi sono stati bravi a non disunirsi. Direi che è stata una partita opposta rispetto a quella col Frosinone: oggi abbiamo tirato tanto in porta, abbiamo creato molto come col Frosinone, col Frosinone abbiamo preso gol alla fine e oggi l'abbiamo preso all'inizio, quindi abbiamo avuto il tempo per recuperare. Per quanto riguarda la coppia in attacco, ho quattro giocatori importanti: i giovani Dybala, Morata e Zaza stanno crescendo molto bene, si stanno conoscendo. Mandzukic è fuori in questo momento. Però ho quattro giocatori che possono coesistere e giocare insieme. Khedira ha fatto una buona partita nonostante fosse la seconda. Ha iniziato magari un po' in sordina, avendo un po' di difficoltà all'inizio, poi però ha finito in crescendo. Dopo la sosta, riavrò a disposizione Marchisio, è rientrato Asamoah, rientrerà Mandzukic, sperando di riavere al più presto Lichtsteiner. Vediamo se togliamo dalla punizione Caceres. Quindi siamo pronti dopo la sosta per prepararci per lavorare bene. Abbiamo un altro mese importante, tra campionato e Champions si decide molto". 

"Adesso siete a 8 punti dalla cima, 10 punti se stasera vince la Fiorentina. Quando tornerete mancheranno dieci giornate a Natale. L'obiettivo è dimezzare il distacco?"

"In questo momento non dobbiamo pensare a quanti punti dobbiamo e possiamo recuperare. In questo momento bisogna solo lavorare, cercare di dare continuità di risultati in campionato.  Purtroppo ci mancano i punti che abbiamo lasciato in casa. Trovare tutta la rosa a disposizione e poi fare un bilancio a Natale, perchè il campionato è ancora lungo. Ma ritengo che il prossimo mese sarà prima di tutto decisivo per la Champions, e credo che sia il primo obiettivo importante per la stagione. Poi ci sono partite di campionato dove dobbiamo cercare di raccogliere il maggior numero di punti". 

"Le dispiace bloccare questo processo di crescita con questa sosta per le nazionali?"

"La crescita c'era stata anche dopo Manchester e dopo Genova, dopo ce la siamo bloccata da soli con il Frosinone in casa. Ci sono dei giocatori che hanno bisogno di lavorare, da Marchisio ad Asamoah, lo stesso Khedira. Per quelli che rimangono qui e che non vanno in Nazionale sicuramente questa settimana servirà per allenarsi e per giocare"

"Contro il Siviglia non avete perso un contrasto. Nel primo tempo di oggi c'erano otto palle perse su contrasti e dieci su errori nei passaggi. E' veramente diverso l'approccio rispetto alla Champions?"

"Oggi abbiamo avuto la palla gol con Morata, poi abbiamo subito gol e dopo tre partite giocate in casa, avendo fatto due soli punti, prendi gol al primo tiro in porta, credo che qualunque giocatore avrebbe potuto perdere un po' di fiducia e di tranquillità. Ci sono stati errori tecnici per eccessiva fretta. Il Bologna nel primo tempo ha corso molto, ha pressato molto, ecco perchè bisogna avere la stabilità, perche le partite durano 95 minuti e se non le vinci nel primo tempo, le puoi vincere nel secondo. Devi cercare di non subire gol, perchè dopo le qualità vengono fuori".

"Hai detto che il rigorista l'hai deciso tu. Non c'è una gerarchia?"

"No. L'anno scorso si alternavano Vidal e Tevez, quest'anno ci sono Dybala e Morata, o Morata e Dybala. Poi durante la partita decido io".

"Perchè hai puntato su Dybala oggi?"

"Perchè credevo che fosse il rigorista giusto per questa partita"

"Cosa manca ad Alex Sandro per contendere la maglia ad Evra? Asamoah una vota recuperato sarà utilizzato a centrocampo o sono tutti e tre elementi per la fascia sinistra?"

"Alex Sandro è un giocatore importante. Stasera dovevo anche gestire le energie di Khedira, perchè non sapevo quanti minuti poteva arrivare a giocare, quindi mi sono dovuto tenere un cambio. Hernanes aveva già giocato mercoledì una partita intera e c'era bisogno di un po' più di solidità a metà campo. Davanti c'era Morata che stava facendo un po' di fatica: più di tre cambi non li potevo fare, altrimenti avrei messo Alex Sandro dentro al posto di Evra, che aveva pure subito un colpo al braccio nel primo tempo e gli faceva male. E' un giocatore importante, un giocatore giovane,.L'ho detto anche ieri: è un giocatore di grande futuro e la juventus ha fatto bene a prenderlo per l'età che ha e per le qualità tecniche e fisiche".