Certi amori, come dice Venditti, non finiscono, ritornano dopo giri immensi e dopo mille incomprensioni. Un po' come l'amore di Del Piero nei confronti di una Signora (la Juve) che non si è creata troppi problemi nell'interrompere il rapporto professionale con Pinturicchio. Un Del Piero che, però, libero da campionati ed impegni sul campo, non disdegna una lucida analisi sul momento della sua Juventus: "La Juve è in crescita ed è tornata in lizza per lo scudetto- afferma Alex- riproponendo la vecchia sfida contro l'Inter. Guai però a sottovalutare le altre avversarie, al centro di ambiziosi progetti da parte delle rispettive società. La Fiorentina, per esempio, ha notevolmente colmato il gap con le big grazie all'ottivo lavoro di Sousa. I passi falsi ci stanno, vediamo cosa succederà alla lunga distanza".

E' un Del Piero a tutto tondo, elegante nel parlare come sempre e cauto quando parla della sfida di Champions che vedrà i bianconeri affrontare il Bayern: "La Juve in casa ha le potenzialità per fare benissimo- chiosa Pinturicchio- ed è molto meglio affrontare squadre come il Bayern ora piuttosto che in una fase più avanzata di stagione. Personalmente è un po' presto per dare consigli: in pochi mesi possono cambiare tantissime cose. La difficoltà maggiore in queste competizioni è che si affrontano squadre sempre pronte a migliorarsi e, si sa, è più facile migliorarsi e studiare quando si insegue e non quando si è già al top".

Parole sagge, di chi ha praticamente vinto tutto. Sul suo futuro, però, Alex non si sbilancia: "Negli ultimi anni ho conosciuto sfumature di un mondo che è ancora mio. Non so cosa farò, di sicuro nel mio prossimo futuro non seguirò un corso per allenatori". E, sulla sua 10 data a Pogba, non risparmia una piccola frecciatina: "Paul è un giocatore di grande talento. Se pensiamo al dieci come un uomo che deve stupire con le sue giocate, allora è perfetto. Ma nei club più titolati ci vuole qualcosa di più, il discorso è più articolato e complesso. Ma Pogba ci può arrivare, bisogna soltanto lasciagli il tempo di provarci".

Fonte Gazzetta dello Sport