"Non compreremo tanto per comprare e ampliare la rosa, ma solo se si potrà innalzare la qualità". La filosofia del mercato invernale della Juventus era stata chiara sin dall'inizio, e, compresa l'impossibilità di arrivare a Gundogan o ad altri acquisti di alto calibro in questo gennaio, la squadra per ora non è stata affatto ritoccata. Marotta e Paratici hanno però lavorato molto, moltissimo per il futuro. Dopo aver chiuso per Mandragora e dopo aver portato a buon fine le operazioni Sensi e Rogerio (che rimarranno in forza al Sassuolo, con l'opzione di acquisto in favore dei bianconeri), oggi sono arrivati altri tre colpi.

Due di questi provengono dal Pescara e occupano il reparto offensivo. Il primo di essi, nome già nell'aria da tempo, è Gianluca Lapadula, rivelazione e capocannoniere del campionato di Serie B con 14 gol (e anche 7 assist). Classe 1990, dopo tanto girovagare si è messo in luce al Teramo l'anno scorso, prima di esplodere al Delfino in questa stagione. L'età certamente sorprende, ma il talento è sotto gli occhi di tutti. Arriverà in estate a Torino, poi probabilmente sarà girato in prestito a una società di Serie A. Discorso simile, se non uguale, per Gianluca Caprari: il prodotto del settore giovanile della Roma ha firmato nove reti in stagione (con quattro assist). I giallorossi se ne sono disfati a titolo definitivo nel Gennaio 2014 per una cifra di circa 2 milioni di euro, forse un po' troppo frettolosamente.

Ovviamente i giocatori verranno valutati da Allegri durante il ritiro estivo, supponendo che il tecnico rimarrà in bianconero, per poi prendere decisioni, ma l'idea chiave dell'operazione potrebbe essere un'altra: l'Empoli era molto interessato a Lapadula, e alla Juventus piace (parecchio) Saponara. Potrebbe quindi essere un acquisto mirato a un'operazione futura, così come Caprari.

Il terzo nome è invece quello di Simone Andrea Ganz, figlio del grande Maurizio, attualmente di proprietà del Como, che l'ha prelevato dal Milan dopo essere cresciuto nel vivaio rossonero. 8 gol in stagione con i lombardi, unico aspetto positivo di una stagione difficile per la squadra. Le cifre, come quelle delle operazioni precedenti, non sono ancora state rese note, ma si sa che in cambio andranno in Lombardia Liviero e Margiotta, da capire le formule. L'intento dell'acquisto sembra simile a quello delle altre due operazioni, essendo un giovane di prospettiva (classe 1993, come Caprari).

La Juve agisce, e intanto rinforza anche la primavera: arriva in prestito dal Perugia Didiba, classe 1997. Occhi al futuro, pensando anche al grande nome...