Juve forza 14: creando non troppo, arriva una vittoria a Frosinone per 0-2, in un campo ostico dove non si potevano lasciare punti, visto anche che il Napoli, tramite il solito Higuain, battendo il Carpi per 1-0, riesce a mantenere il vantaggio. Il distacco con le altre è ormai diventato un abisso: 8 punti sulla Fiorentina, terza in classifica, per i bianconeri, che si trovano a -2 dai partenopei. E indovinate un po' chi è il prossimo avversario che arriverà allo Stadium... già, proprio il Napoli, in un match che non vale per la vittoria definitiva del campionato, ma quasi.

Ma prima, la partita appena trascorsa. Sofferenza nel fare gioco contro una difesa serrata e grintosa come quella ciociara, questo nella prima frazione. Nella ripresa invece è stato dominio: la tenuta atletica maggiore dei bianconeri si è vista e i gol di Cuadrado al 73' e quello di Dybala in pieno recupero regalano la 14esima gioia di fila per la Juventus. Allarmismo per il gioco? Forse, le ultime due partite (vittoriose lo stesso contro Genoa e, appunto, Frosinone) hanno evidenziato una Juventus che faceva fatica a travolgere gli avversari come fatto in precedenza, aiutata dagli spunti di Cuadrado che sta diventando sempre di più l'uomo dei gol pesanti (dopo la rete al Torino al 93' e il pareggio immediato nel match contro la Fiorentina). E poi se non è stato Dybala-Morata show per tutti i 90', nel pieno recupero proprio tramite un assist dello spagnolo per l'argentino la Juve prende i 3 punti. Il gioco è sempre quello: la fatica dei bianconeri stava nell'atletismo, una stanchezza che ci sta dopo 5 partite in 2 settimane. Psicologicamente la Juventus oramai è però sulla cresta dell'onda: 14 vittorie consecutive è un record nella storia bianconera ed un risultato di una rimonta straordinaria, che vede ancora la Juve a -2 dal Napoli. E, adesso, uno sguardo alla prossima, contro i partenopei in casa...

Come arriva la Signora al match più importante della stagione (citazione necessaria)? Sicuramente nel suo momento migliore a livello di testa: la squadra è unita, tutti col solo obiettivo di vincere, che sta riuscendo da un po'. Tatticamente ormai il 3-5-2 è una certezza, anzi, lo sarebbe se non fosse che ieri Chiellini è uscito prima e ha lanciato allarmismi di ricaduta, e potrebbe saltare il Napoli, addirittura secondo l'allenatore bianconero lo salterà con buone probabilità. E allora? Difesa a 3 con il rischio Rugani o un ritorno alla difesa a 4 con l'utilizzo di Hernanes (o il rientrante Pereyra) dietro le punte? Questo è un dilemma per Allegri da risolvere prima di sabato. Invece atleticamente si, l'allarmismo precedentemente evidenziato esiste, ma per una volta i bianconeri possono rifiatare per una settimana intera, senza affaticarsi con match infrasettimanali. Quindi, Juve, ce la farai col Napoli a fare 15? E' il test scudetto, e i bianconeri sono i primi della classe da 4 anni.