Allegri coi dubbi, Pogba con le certezze. Mentre il mister bianconero cerca soluzioni al dilemma formazione da schierare nel match tra la sua Juventus e il Napoli di sabato sera, il francese dice la sua ai microfoni di Sky SportPogba è una delle poche certezze, e ha le idee chiarissime: "Contro il Napoli vogliamo vincere - riporta Juventus.com - giochiamo per questo: è comunque importante fare punti. Quello che conta davvero è essere primi alla fine. Adesso non lo siamo e non ci siamo abituati, ma la cosa principale è non perdere la testa, restare concentrati e puntare al successo finale".

La vittoria finale è diventata sempre più possibile grazie a una rimonta lunghissima e che ha portato i bianconeri a -2 dalla vetta: "Siamo tornati la grande Juve e non intendiamo certo fermarci. Abbiamo avuto un inizio complicato, ma poi ci siamo detti che dovevamo metterci la testa, e così abbiamo fatto, tornando a giocare ai nostri livelli".

"Io mi sento uno dei leader della squadra - prosegue - lo vedo in campo e mi accorgo che i miei compagni mi vogliono bene. Ma la cosa davvero importante per me è dare il massimo, sempre: se anche io non gioco benissimo ma ho dato il massimo e la squadra si esprime su alti livelli, sono felice lo stesso. Sono cresciuto, giocare tante partite mi ha aiutato a fare esperienza. Dovessi dire un aspetto del mio gioco su cui devo crescere, sceglierei il colpo di testa, ma non ho intenzione di fermarmi: voglio continuare a dare il massimo e migliorare in tutti gli aspetti".

Il Napoli provoca ricordi dolcissimi al francese, che ha segnato il suo primo gol in bianconero, ma non solo: altre due volte è andato in gol contro i partenopei, sempre in maniera spettacolare. "Sono maggiormente legato al primo gol che ho segnato, nel 2012. C’era una palla alta, la ho chiamata, ho calciato col sinistro ed è venuto fuori un bel gol. Non so se “Pogboom” è nato in quell’occasione, sono i tifosi che lo devono dire...".