Le pagelle di Juventus-Napoli, match della 25esima giornata di Serie A, con protagonista il sorpasso dei bianconeri a danno degli azzurri che tornano in vetta. Ecco tutti i voti dei piemontesi:

Buffon, 6: chiamato poco in causa. Tranquillo nei disimpegni, poco da dire, se non un intervento a gioco fermo su Albiol fatto bene.

Lichtsteiner, 6: tanto atletismo, poca tecnica. Cala nel secondo tempo, soffre un poco il forcing di Insigne.
Bonucci, 6,5: ordinaria amministrazione e un intervento da 10 su Higuain a porta spalancata, che vale come un gol. Esce dolorante ma niente di grave, a quanto pare (dal min. 57 Rugani, 6: quando viene raramente chiamato in causa, non fa danni. Basta questo).
Barzagli, 8: muro. Annullato completamente il miglior attaccante del campionato, prestazione clamorosa.
Evra, 6,5: esperienza e grande prestazione difensivamente. Poche soluzioni in attacco ma oggi serviva attenzione dietro.

Cuadrado, 6,5: grande atletismo, corre e fa bene per 90 minuti. Sempre più in forma.
Marchisio, 6,5: è praticamente ovunque, ci mette anche qualche tentativo da fuori senza risultati, ma è ottimo in fase di impostazione e di filtro.
Khedira, 6,5: grande come al solito. Recupera un sacco di palloni, un paio di sponde sui cross, un po' meno in fase d'inserimento. Gioca per 90 minuti. E non doveva esserci.
Pogba, 6,5: Sontuoso, tiene bene l'insolita posizione sull'esterno e trova il modo di andare in progressione generando un paio di occasioni. Ci prova troppo da fuori e perde forse un paio di palloni evitabili, ma in generale la prestazione è ottima. 

Morata, 5,5: peggiore fra i bianconeri. Senza palloni decenti, cosa può fare? Spalle alla porta dai 30 metri, fa troppo poco per essere sè stesso (dal min. 58 Zaza, 8: tocca due palloni dopo aver fatto un paio di falli, il primo sbaglia, il secondo... gol. E la Juve vola).
Dybala, 6: un po' stanco: però quel rigore in movimento offertogli da Pogba non doveva proprio sbagliarlo. Poteva costare tanto (dal min. 86 Sandro, 6: entra sul finale e quel poco che può fare, lo fa bene).

All. Allegri 7: ovvia nel modo migliore alle assenze pesanti, plasma un insolito 4-4-2 rispettoso nei confronti dell'avversario ma altrettanto solido: il Napoli non tira mai in porta e crea davvero pochissimo. Vince anche con la fortuna, ma è bravo a portarsela dalla propria parte.