La Juventus vince grazie al gol in zona Cesarini di Zaza per 1-0: Napoli battuto e primato riconquistato per la prima volta in stagione, con sorpasso sugli azzurri stessi. Ecco tutte le interviste, a partire da quella al match winner Zaza su Sky, che si è espresso così: "Io spero sia decisivo per il campionato il gol. La cosa positiva è che adesso dipende tutto da noi. Siamo stati bravi tutti, sono stato bravo io, spero di ricordarmelo a lungo e che sia pure il gol scudetto. Come ho detto prima, è stata difficile, potevano farci male nei contropiedi e l'abbiamo limitati, ma l'obiettivo era vincere come sempre e ce l'abbiamo fatta. Personalmente sono contento di quello che ho fatto tranne alcune occasioni tipo il rosso a Genova, sono soddisfatto e se continuiamo così lo Scudetto non ce lo toglie nessuno. Conte in tribuna? Spero di esserci agli Europei, ma devo convincere il mister a convocarmi".

Allegri, poi, su Premium, ha raccontato così il match: "Innanzitutto, partita molto tattica fra squadre che meritano le rispettive posizioni in classifica. Non abbiamo concesso niente tranne un'occasione in cui Bonucci ha salvato su Higuain, noi abbiamo avuto una chance con Dybala. Si vincono con gli episodi, siamo stati bravi a non subire il Napoli, siamo stati bravi a gestire la veclocità del Napoli, vincere stasera non era semplice, importante andare in testa al campionato ma mancano ancora 13 partite".

Una domanda sulla forza psicologica e su quanto conta nel primato appena ottenuto: "La Juventus in questo momento è prima in classifica per merito dei ragazzi che sono cresciuti singolarmente e come squadra. Era un test importante, 3 mesi fa eravamo dodicesimi in classifica, abbiamo raggiunto il primo posto che è una cosa molto importante anche se mancano molte partite e queste partite sono cruciali".

Buona organizzazione da parte di ambo le parti, ma cosa temeva del Napoli il mister: "La velocità, in campo aperto diventano devastanti. Higuain, Callejon, Hamsik, Insigne e Mertens hanno la qualità e la velocità per metterti la palla dietro e saltarti. I ragazzi hanno accorciato alla grande, potevamo far meglio in fase di possesso, ma abbiamo vinto la partita con maturità nella maniera migliore e di questo sono molto contento. I ragazzi ci hanno creduto, ci stanno credendo e hanno passato un momento non bello in cui abbiamo perso punti anche per episodi sbagliati che adesso ci ritornano. Quelli che non giocano fortunatamente stanno bene, nonostante partite con intensità pure in Coppa Italia. Andremo a Bologna per i 3 punti".

Quanto vale il gol di Zaza all'88' in tutta la stagione bianconera: "Può contare sull'autostima, sono giocatori giovani che stanno crescendo molto. Dopo la partita di Napoli, che abbiamo perso per aver regalato due gol, e dissi che avevamo sbagliato tecnicamente, ma erano errori recuperabili".

Infine se è vero che il toscano ha bloccato la partenza del match-winner di oggi: "Ho bloccato Zaza come gli altri giocatori. Da qui alla fine dell'anno la differenza la fanno le riserve, quelli che hanno giocato bene. C'è prima il Bologna del Bayern, vedremo se giocherà".

Ecco le parole di Buffon, invece, a Premium: "Solo una parata? Conferma del fatto che gioco con dei compagni forti individualmente che approfittano anche del lavoro del centrocampo e col gruppo soffrono poco".

Quali erano le preoccupazioni prima del match: "Ero preoccupato di un'eventuale vittoria del Napoli, a 5 punti sarebbe stato difficile recuperare. Una vittoria o un pareggio poteva essere utile per chi ha la maggiore abitudine a gestire le vittorie che può avere il guizzo per primeggiare. A un quarto d'ora dalla fine eravamo in difficoltà, in debito organico e un pareggio non mi sarebbe dispiaciuto. Chiaramente dentro di me covavo la speranza di far uscire il coniglietto dal cilindro come ha fatto Zaza, e l'abitudine a vincere ti porta anche a questo, a pensare l'impossibile. Teneva la gara il Napoli e il solo pensiero di vincere ti tocca solo se sei tanto abituato, altrimenti questa partita non l'avremmo vinta mai".

L'opinione di Buffon sugli avversari sconfitti odiernamente: "Ci hanno dato filo da torcere, meritavano almeno un punto. Dietro c'è una squadra di valore e adesso lo sappiamo".

Cosa pensa del "man of the match" Barzagli? "Bisogna realmente stracciare la carta d'identità e non farci condizionare da essa. Gioca sempre e lo fa alla grande. Con Leo e Chiellini è un reparto che funziona con caratteristiche individuali spiccate, quando si parla di uno come Andrea non bisogna pensare che è vecchio perchè quando è forte è forte, indipendentemente che abbia 40, 35 o 25 anni".

E il motivo delle dichiarazioni, quasi insicure, fatte prima del match, che parlavano di "non perdere", cosa inusuale nell'ambiente juventino: "Sicuramente la mia esternazione prima della partita era dovuta al fatto che noi mancavamo in 3-4 elementi importanti, e magari anche 1-2 che hanno giocato hanno tirato molto. Quando giochi una gara di questa importanza e ti vengono meno elementi di importanza e di spessore, e per questo il Napoli poteva avere un leggero vantaggio. E poichè avanti ci sono 13 partite e ci possono essere ribaltoni vari, poi abbiamo vinto e meglio così, ma sarei stato contento anche di non perdere".