Incombe la finale di Coppa. La sfida con il Milan rappresenta l'ultimo punto di una stagione esaltante, nel mezzo la doppia fatica di A, un avvicinamento utile ad affinare la condizione in vista del match con i rossoneri. Allegri prepara la trasferta del Bentegodi senza eccessive pressioni. La gara con l'undici di Del Neri non riserva particolari emozioni, la Signora ha sul petto il tricolore, il Verona è in B e deve iniziare la ricostruzione. 

Settimana intensa a Torino, Marotta lavora alacremente sul fronte mercato. Rinnovo e ritocco per Allegri, il perno attorno a cui ruota il futuro bianconero. Pogba e Morata i pezzi da novanta al tavolo delle trattative, una lista lunga di possibili operazioni in entrata. Sul campo, si corre e si lavora, senza pensare ai trofei in bacheca. 

Quattro assenze per squalifica - fuori Hernanes, Lichtsteiner, Mandzukic e Pogba - diverse per infortunio. Marchisio segue un percorso specifico per presentarsi al meglio nella prossima stagione, Chiellini punta invece la Tim Cup. Senza il difensore, difesa a tre, con Barzagli che affianca Bonucci e Rugani, a protezione di Buffon (ai box anche Neto). 

In mediana, spazio alle seconde linee. Lemina, fresco di riscatto, prende la regia, con Asamoah - in vantaggio su Khedira - nel ruolo di interditore. Sturaro mezzala destra, sull'esterno due calciatori di spinta. Cuadrado a destra, Alex Sandro a sinistra, Evra è l'opzione conservativa. 

Nessun dubbio nel settore offensivo. Morata - escluse possibili lesioni - ha buone probabilità di presentarsi in condizione con il Milan, ma per Verona è fuori gioco. Come detto, Mandzukic è fermo un turno, spazio quindi a Dybala e Zaza. In panchina, rintocchi di Primavera.