Tripudio Hellas, sconforto Lazio. Nella partita del Bentegodi i giallo-blu travolgono con un eloquente 4-1 una Lazio in partita solo nel primo tempo. Un verona divertente e capace di approfittare delle amnesie difensive della Lazio, spesso "generosa" nel concedere contropiedi. Oscar della partita a Luca Toni, che segna una doppietta e serve l'assist a Romulo per il gol del 3-1. Una partita magistrale da prte dell'ex Bayern Monaco e Fiorentina, che trascina i suoi ad una vittoria strepitosa che chiude al meglio un 2013 favoloso, condito dal ritorno in A dopo 11 anni ed a un inizio di campionato favoloso. Ora i giallo-blu sono momentaneamente quinti in classifica con 29 punti, aspettando l'Inter che stasera giocherà il derby contro il Milan. La Lazio, invece, continua il suo periodaccio rimanendo a 20 punti, soltanto 5 in più del Sassuolo terzultimo. Una sconfitta che potrebbe ccostare la panchina a Vladimir Petkovic, allenatore degli "aquilotti" ormai sempre più in bilico sulla panchina della squadra romana. Ma andiamo a vedere come si è sviluppato questo scoppiettante incontro.

PRIMO TEMPO - Il Verona ritrova Jorginho dal primo minuto dopo il pareggio a reti bianche con il Catania, mentre la Lazio, priva di Hernanes, spera nella vena realizzativa di Miroslav Klose, in rete per 2 volte contro il Livorno nella vittoria di domenica scorsa. Pronti via e dopo 4 minuti arriva il gol che sblocca la gara. Punizione dalla tre quarti battuta magistralmente da Jorginho, palla che arriva a Luca Toni che di testa incorna alla perfezione battendo un incolpevole Marchetti. E' subito un grande inizio per il Verona, che subito sembra gestire bene il risultato. Ma man mano che prosegue l'incontro la Lazio cresce soprattutto con uno strepitoso Candreva che sulla fascia destra fa vedere i sorci verdi ad Agostini, scappandogli più volte e sventagliando in mezzo cross invitanti che i compagni purtroppo non sfruttano.

A proposito di compagni: Klose al 20' ha un occasione d'oro per pareggiare: cross basso dalla sinistra di Ederson che Rafael non trattiene, la palla arriva a Klose che da due passi trova l'opposizione di un grande Maietta, che si immola in scivolata e salva il risultato. 6 minuti dopo, però, la Lazio giunge al pari con un calcio d'angolo battuto alla perfezione dal solito Candreva, con la palla che trova la testa di Luca Biglia, il quale punisce la tardiva uscita di Rafael siglando il gol del pareggio. A questo punto il Verona sembra molto confuso e sbaglia molte azioni a centrocampo, ma la Lazio non riesce ad approfittarne finendo anche lei per essere troppo inconcludente e poco incisiva. Al 43', quindi, ecco arrivare il raddoppio per il Verona. Punizione dai 25 metri battuta da Juan Manel Iturbe, ce con una traiettoria beffarda fa rimbalzare davanti a Marchetti il pallone che beffardamente finisce alle spalle dell'estremo difensore bianco-celeste. Esplode il Bentegodi che festeggia la terza rete in serie A di questo talento purissimo. Si va così al riposo senza minuti di recupero, con un Hellas che nel finale riesce a riportare a proprio favore una gara molto tosta

SECONDO TEMPO - La ripresa vede subito una Lazio molto aggressiva grazie ad un Candreva in forma di grazia che con i suoi cross mette continuamente in affanno la retroguardia giallo-blu. Specialmente da calcio d'angolo, dove in due occasioni prima Cana e poi Biglia vanno vicinissimi al gol, ma in entrambi i casi si vedono negare la rete da un Rafael bravissimo nel rispondere ai tentativi dei due giocator avversari. Ma proprio da azione di calcio d'angolo arriva la terza rete giallo-blu: contropiede che parte direttamente da Rafael che fa suo il pallone in presa alta, palla a Gomez che assiste Toni, il quale mette in area un ottimo diagonale sul quale si avventa Romulo, che a due passi dalla porta libera non può assolutamente fallire il gol del 3-1.

Sulle ali dell'entusiasmo il Verona controlla al meglio il match nonostante una grande occasione per un pessimo Klose, che arriva troppo tardi sul cross dalla sinistra di Keita, subentrato a Biglia, mandando la palla fuori. Al 78' altro contropiede gialloblu orchestrato da Jorginho, che approfitta anche dello scivolone di Cana entrando in area e servendo comodamente Toni, che da vero bomber qual'è fredda Marchetti dopo essersi trovato a tu per tu con il portierone laziale. E' l'apoteosi per il pubblico del Bentegodi, che riserva standing ovation ai sostituti Iturbe, Jorginho ed Antonio Candreva, inspiegabilmente uscito dal campo in favore di Perea e accolto dal grande gesto sportivo del Bentegodi. Nel finale di gara Luca Toni al 91' ha l'occasione di portarsi a casa il pallone firmando una tripletta, ma il suo pallonetto finisce appena sopra la traversa. Toni che resta comunque il migliore in campo grazie alle due reti, all'assist per Romulo ed all'enorme quantità di palloni giocati, dimostrandosi un giocatore fondamentale per questa formazione.

Dopo 3 minuti di recupero finisce una gara dominata nel secondo tempo dal Verona, che ora inguaia ancora di più Petkovic. Riuscirà il bosniaco a mantenere la fiducia della società? Queste sono ore delicatissime a Formello, vedremo cosa succederà! Molto meglio se la passa Mandorlini, il suo Verona vola e può continuare a farlo, riuscirà a mantenere questi livelli altissimi anche nel 2014?