Lazio - Juventus è stata la partita delle conferme. Una prime ed importante conferma è  sicuramente l'atteggiamento che la squadra di Edy Reja ha assunto da due settimane a questa parte. D'altronde i risultati parlano chiaro, 2 vittorie e 2 pareggi. Un rullino di marcia completamente differente rispetto a quello di mister Petkovic. La squadra sembra aver effettuato un vero e proprio lavoro psicologico su se stessa. Almeno questo è quanto trapela dalle dichiarazioni postpartita di Lorik Cana: "L'arrivo di Reja ci ha migliorato, sicuramente conosce bene la squadra, ma lecose sono cambiate anche grazie al lavoro mentale che ogni giocatore ha fatto". Un'altra conferma è sicuramente Lucas Biglia. Il nazionale argentino sembra aver trovato la posizione che più gli si addice. Reja non ha fatto altro che cucirgli addosso il ruolo che Biglia ricopre in nazionale. Oggi da trequartista ha dato prova di grande visione di gioco oltre che di incontrista, è proprio lui il giocatore che recupera più palloni di tutti mettendo in difficoltà anche il baby campione Pogba. Altra nota positiva è sicuramente la prestazione del "profeta" Hernanes. Il brasiliano, infatti, eclissa completamente Vidal e ubriaca, in più di un'occasione, l'intera difesa bianconera. 

La partita assume da subito un ritmo lento e noioso, le due squadre si studiano, anche se è la Juventus a proprorre gioco, senza mai arrivare in porta. La situazione si sblocca al '25 quando Konko, ispirato da Hernanes, innesca Klose che. in area di rigore, viene abbattuto da Buffon. E' rigore e rosso per il portiere della nazionale. Della trasformazione se ne occupa Antonio Candrea (in gran spolvero anche lui) che spiazza il neo entrato Storari. La Juventus sembra bloccata e la prima vera occasione da gola arriva solo al 37', quando Llorente riceve palla e, in area avversaria, la difende per poi concludere a colpo sicuro. Ottimo l'intervento del secondo portiere Berisha che neutralizza il tiro in due tempi. Ottimo il lavoro del duo difensivo Biava-Dias che mettono in seria difficoltà Tevez. Al minuto 45 c'è un episodio dubbio. Bonucci sembra toccare di mano in area di rigore ma l'arbitro decide di proseguire. 

Il primo tempo si chiude sul risultato di 1 a 0 e con l'assordante rumore della contestazione che i supporters biancocelesti hanno riservato nei confronti di Claudio Lotito. Il secondo tempo comincia con una Lazio indemoniata che pressa gli avversari e li costringe, in più di un occasione, a buttare la palla. La partita si riporta in parità al 60', quando Llorente, giocatore fondamentale per Antonio Conte, raccoglie al volo l'assist di Lichsteiner ed infila un incolpevole Berisha di testa. Goal di grandissima fattura quello dello spagnolo, vero colpo di mercato deli Agnelli. La Juve cresce e al 63' Berisha compie una bella parata sulla conclusione di Tevez.

Due minuti dopo esce Cavanda per Gonzales, mentre Dias, infortunatosi ad un ginocchio, decide si rimanere in campo. Comincia la fase più concitata della partita con ripartenze da entrambi i fronti e conclusioni tentate da Candreva prima e Llorente poi. Al minuto 76' Ledesma mette in area un bel cross che trova Klose. Il tedesco colpisce di testa dalla breve distanza e trova il guanto di Storari. Pregevole l'intervento del portiere juventno che spara contro la traversa e salva il risultato.  A cinque dalla fine Reja tira fuori Candreva e mette Keita. E' proprio il ragazzo della primavera che fa impaurire Antonio Conte. Il senegalese con passaporto spagnolo si allarga sulla sinistra, supera Bonucci e spara una cannonata che si infrange contro il palo a Storari battuto. Il match si conclude così sull'1 a 1 con una Lazio che blocca la stiscia vincente dei bianconeri che durava ormai da 12 giornate.

DICHIARAZIONI- Nel post partita c'è stata una luga sfilza di giocatori di entrambe le compagini che hanno dedicato spazio alle dichiarazioni. Il primo è stato Fernando Llorente che ha dichiarato: "Siamo stati bravi, la Lazio ci ha messo in difficoltà  ma alla fine abbiamo avuto occasioni importanti sia noi che loro". E' stato poi il turno di Biglia: "Penso sia stata la mia miglior prestazione con la maglia della Lazio, con Ledesma mi trovo bene". Nella conferenza del dopogara è intervenuto Antonio Conte che ha dichiarato: "La Lazio è in netta ripresa ed onore a lei cha ha stoppato la nostra serie, ma oggi abbiamo dimostrato perché stiamo in testa". Nelle parole di Reja si evince un po più di rammarico: "Sognavamo un vittoria e potevamo agguantarla, ma alla fine va bene così".