DALLO STADIO - Debutto all'Olimpico per la Lazio. A Roma un cielo dello stesso azzurro delle maglie che colorano lo stadio, un azzurro intenso e deciso come gli undici in campo oggi contro il Cesena. La grande carica dei tifosi che hanno incitato la Lazio dal primo all'ultimo minuto non è stata disattesa: i biancocelesti dovevano far bene oggi per dimenticare al più presto l'esordio in campionato contro il Milan. Coraggio, precisione, tecnica, gioco di squadra e sacrificio,qualità e soprattutto goal: tutto quello che da tanto tempo non si vedeva all'Olimpico. Non c'è stata partita, mai. Berisha ha concluso il match senza neppure sporcarsi i guanti. Mai un tiro nello specchio della porta per il Cesena, mentre la Lazio avrebbe da rivendicare un rigore non dato e da rimpiangere almeno due occasioni nette per incrementare il proprio vantaggio sulla squadra romagnola. Gara nettamente da dimenticare per gli uomini di Bisoli che hanno avuto davvero pochi attimi di lucidità nei 90' di gioco. Festa a Roma dunque, per una Lazio forse finalmente ritrovata, con un cuore e un'anima. Prestazione superlativa dell'olandese Braafheid sulla fascia, ma applausi anche per Basta, instancabile, per Parolo e ovviamente per maestro Candreva, ormai entrato nei cuori dei tifosi biancocelesti. Prima del fischio d'inizio della partita è stato assegnato un premio a Miroslav Klose per quanto fatto al mondiale, per la sua storia esaltante. Avanti così.

PRIMO TEMPO -  Miroslav Klose parte dalla panchina, in attacco Djordjevic - Keita. Lazio dal primo minuto in attacco a cercare la conclusione a rete. Goal che arriva al 19' minuto con il solito funambolo Antonio Candreva: grandissimo tiro al volo di botta sulla destra su cross di un grande Braafheid. Al 28' arriva il primo cartellino giallo per Marco Parolo. Grande occasione sulla testa di  Senad Lulic che al 31' spreca l'occasione per il raddoppio. Al 45' seconda ammonizione per la Lazio dopo un brutto fallo di Lucas Biglia. Lazio che dopo il goal allenta la presa ma non si arrende.

SECONDO TEMPO - Al 52' una grandissima occasione per il raddoppio di nuovo tra le mani di Senad Lulic che spreca clamorosamente un rigore in movimento, solo a pochi metri da Leali. Al 56' su cross di un instancabile Antonio Candreva insacca in rete di testa il nuovo acquisto Marco Parolo che poi va a festeggiare sotto la Curva Nord. Al 68' altro cartellino giallo per Lazio, con Braafheid. All'87' Keita segna il 3-0 ma viene colto in fuorigioco. Ci pensa Capitan Mauri a chiudere i giochi al 90' segnando il definitivo 3-0. Lazio senza mai cali di concentrazione. Applausi.