Pioli all'attacco: "Gara spettacolare, cerchiamo il risultato con il gioco"

Alla vigilia della sfida per il quarto posto contro la Fiorentina, l'allenatore della Lazio, Stefano Pioli, ha analizzato i temi della gara e la condizione dei propri calciatori.

Pioli all'attacco: "Gara spettacolare, cerchiamo il risultato con il gioco"
Pioli all'attacco: "Gara spettacolare, cerchiamo il risultato con il gioco"
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Di Andrea Bugno

Gara da dentro o fuori, o quasi. Domani sera, alle ore 19, allo stadio Olimpico, andrà in scena una delle sfide più belle ed esaltanti dell'intera Serie A. Si, ci aspettiamo tanto dalla partita tra due delle squdare più belle e che giocano il miglior calcio d'Italia. Lazio e Fiorentina sono due delle squdare più propositive dello Stivale intero, e Pioli, nella conferenza stampa pregara lo sa ed analizza pro e contro della sfida contro Montella: "La gara di domani contro la Fiorentina? "Vale molto perché siamo squadre che hanno gli stessi obiettivi e vivono un buon momento. Entrambe siamo squadre che vogliono giocare, che fanno la gara e non la subiscono. I Viola sono più avanti perché sono al terzo anno insieme. Siamo due squadre che giocano a calcio, che voglio i risultati con il gioco. La classifica è corta e dobbiamo pensare solo a fare i nostri punti. Abbiamo tredici partiti per fare il massimo. Non conta il calendario, conta solo le possibilità per andare avanti".

La gara di domani sarà una sfida anche tra Felipe Anderson e Mohamed Salah, due giovani calciatori che stanno impressionando per colpi e costanza di rendimento: "Ci sono giocatori importanti, ma quello che vince è sempre il collettivo. Serve giocare molto bene qualitativamente. Scudetto in futuro? In questa stagione sono state gettare basi solide, con una buona miscela fra giovane ed esperti. C'è ancora tanta strada. La Fiorentina è tre anni che porta avanti un percorso, ma non è mai semplice. Dove possiamo crescere? Dobbiamo capire come gestire la gara senza andare sempre a 1000 all'ora. Quando impareremo a gestirci e a gestire gli spazi potremo andare ancora avanti".

Successivamente l'ex allenatore del Bologna ha analizzato uno ad uno lo stato fisico dei suoi giocatori e della condizione di alcuni infortunati: "Mauri? "Ieri si è allenato a parte, vediamo oggi. Mi piacerebbe averlo a disposizione. Brafheid? Sta bene, gli manca un po' il ritmo gara. E' a disposizione. Lui da interno di centrocampo? In caso di necessità posso usarlo, è un giocatore molto intelligente. Ipotesi doppio regista Biglia-Ledesma? Non abbiamo mai un solo smistatore di gioco. C'è almeno un altro giocatore che lavora sul pallone. E' raro che non sia così. Domani sarà un aspetto fondamentale, fra due squadre che giocano partendo dal basso. Il centrocampo a tre sarà un elemento importante. Felipe Anderson? E' veloce e imprevedibile. Spero che possa continuare a crescere. Salah è veloce, in grado di strappare la partita. E' un elemento importante come tanti altri nella Fiorentina. Ci siamo preparati al meglio per affrontarli. Cataldi? Credo che queste esperienze gli serviranno per diventare un calciatore completo. Deve continuare così. Come sta Candreva? Antonio ha preso una botta con il Palermo ma in questi giorni l'ho visto bene e penso sia pronto per scendere in campo domani".

Infine, gli viene chiesto cosa è cambiato rispetto ad un girone fa, quando la sua Lazio espugnò il Franchi: "E' una sfida lontana nel tempo, con giocatori diversi in campo. L'identità della squadra però rimane la stessa. All'andata è stata complicata per entrambe e lo sarà anche domani. Giocando però in casa vogliamo dare tutto e giocarci tutto per migliorare la classifica".