La Lazio scivola sul più bello, nel modo forse peggiore. Perché della squadra ammirata in queste otto vittorie consecutive non s'è visto quasi nulla: il gioco, le conclusioni, i gol. Remissivi, forse impauriti dal muro bianconero eretto da Allegri fin dai primi istanti, che ha tolto aria e spunti agli avanti laziali. L'esclusione di Candreva forse un alibi, anche se la Juve ha dimostrato più cinismo e maturità.

“Non abbiamo subito la pressione. Stavamo bene e l’abbiamo interpretata nel modo giusto. Non è che nella tre vittorie non avevamo commesso errore. Oggi piuttosto abbiamo incontrato la Juventus. C’è stata una lettura sbagliata in occasione del gol, poi l’occasione importante con Klose che poteva darci l’1-1. Ripartiremo valutando le cose positive e quelle negative”.

Queste le prime parole di Stefano Pioli nel post gara. Successivamente l'allenatore bolognese si sposta sull'aspetto tattico della sfida, puntando il dito sugli errori, punto di forza per i bianconeri, debole, per questa volta, dei biancocelesti: "Credo che fIno alla trequarti di campo abbiamo mosso bene la palla, poi siamo andati in difficoltà. Ma ripeto abbiamo giocato contro la Juventus, che non ha commesso errori mentre noi nelle occasioni decisive non siamo stati precisi come loro. Abbiamo avuto le occasioni per tornare in partita fino all’ultimo. Sono soddisfatto della personalità dello spirito dei ragazzi. Rifletteremo sugli errori commessi”

L'alibi Candreva: un'esclusione che, inevitabilmente, farà molto parlare in questa settimana. L'esterno è sembrato anche molto vispo quando è subentrato all'intervallo. Sui motivi della scelta, Pioli analizza così: “Volevamo giocatori più portati a giocare centralmente. Avevo bisogno di maggior presenza in quella zona del campo visto che la Juve gioca molto bene centralmente nelle incursioni. Poi avevamo l’assenza di giocatori importanti di de Vrij e Radu. L’interpretazione della gara è stata giusta, poi ci sono state quelle due tre disattenzioni che hanno compromesso la partita. Volevamo dare ampiezza con i terzini e gli interni di centrocampo e credo che abbiamo creato anche situazioni pericolose. Nella altre gare l’uno contro uno ci ha premiato, oggi meno. Era importante non concedere il due contro due centralmente con Biglia che si abbassava a dare manforte alla difesa”.

Rammarico, per gli errori, ma anche consapevolezza che il piano tattico di inizio gara è stato rispettato. Infine chiude con una battuta sulla gara di Felipe Anderson, molto al di sotto delle attese: “Sicuramente abbiamo commesso errori ma la Juve ha avuto tre situazioni importanti. Non potevamo pensare di venire a Torino e non concedere nulla. Non abbiamo fatto una gara rinunciataria, piuttosto abbiamo provato sempre a farla. Felipe? Anche oggi ha fatto delle giocate importanti, ma i giocatori della Juve gli hanno impedito le conclusioni. Può migliorare nel muoversi e nella gestione delle giocate più semplici lui a volte sbaglia la lettura ma è ancora giovane, sta facendo delle cose straordinarie e può ancora migliorare”.

Sempre ai microfoni di Sky, Lorik Cana ha successivamente commentato con serenità la sconfitta di Torino, accettandola nonostante gli errori commessi: "Siamo venuti qui a giocare come abbiamo fatto negli ultimi mesi, con la stessa mentalità. Quando giochi contro squadre come la Juve, il piccolo errore lo paghi subito. Hanno segnato sulle due occasioni che hanno avuto, poi era difficile tornare in partita. Quest’anno il mister ha dato un’altra mentalità, anche sul modo di difendere. Dice sempre che sul rinvio dobbiamo lasciare dietro di noi l'avversario, siamo saliti, ma lo abbiamo fatto solo a metà. Poi sul secondo gol siamo sbilanciati, non c’è stata comunicazione e abbiamo preso un contropiede da 70 metri". Infine, ha chiuso parlando dei futuri obiettivi: "Sappiamo benissimo che ci aspettano partite molto importanti e difficili, soprattutto nell’ultima parte di campionato. Non abbiamo fatto nessun calcolo finora e continueremo a fare così. È chiaro che più vinceremo nelle prossime gare, più potremmo gestire meglio le ultime. Giochiamo bene, ci divertiamo, abbiamo lo spirito giusto e dalla prossima partita proveremo di nuovo a vincere".