E' svanita nel finale la vittoria per la Lazio. I biancocelesti hanno dominato, ma, rispetto al solito, sono stati meno letali sottoporta. Per la squadra di Pioli sono dunque più 2 punti persi che 1 punto guadagnato. Applausi, invece, per i gialloblù, i quali pur avendo sofferto per gran parte della partita, non si sono mai arresi e nel finale hanno trovato l'1-1 grazie al solito Paloschi.

Venendo ora al match, i padroni di casa, schierati col consueto 4-2-3-1, si rendono pericolosi in ben tre circostanze con Candreva, ma l'azzurro non riesce a trovare la via del gol. E sempre l'ex Udinese, al minuto 32, va vicinissimo alla rete del vantaggio con un tiro a tu per tu con Bizzarri, ma il portiere argentino, ex biancoceleste, si supera. Sei minuti dopo è ancora il portiere dei veronesi a dire di no a Felipe Anderson, oggi leggermente in ombra, su una conclusione ravvicinata del brasiliano. La partita sembra arenarsi sullo 0-0, ma sul finire del primo tempo la Lazio passa in vantaggio: Klose, su lancio di Radu, semina Dainelli e, complice anche una dormita di Cesar, fulmina Bizzarri. Per il tedesco è la rete numero 11 in campionato. 1-0 e squadre negli spogliatoi.

Il Chievo è più intraprendente nella ripresa, e Maran passa al 3-4-3 facendo entrare Botta al posto di Zukanovic. Tuttavia è la squadra romana a sfiorare il raddoppio in due occasioni, prima con Candreva (palla fuori) e poi con Onazi (tiro respinto da Bizzarri). Anche gli uomini di Maran si fanno vedere con Botta e Schelotto, il cui tiro sfiora l'incrocio dei pali. Il coraggio del Chievo viene premiato al 76mo, quando, su un cross leggermente deviato da Mauricio, Paloschi segna l'1-1 con una precisa conclusione al volo. E a pochi minuti dalla fine i veneti potrebbero addirittura raddoppiare, ma Basta devia in angolo un tiro di Paloschi. Finisce 1-1

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