Il cuore oltre l'ostacolo. Quando la partita sembrava oramai lanciata verso un pareggio a reti inviolate, che visto l'andamento della gara poteva anche stare stretto al Bayer Leverkusen visto all'Olimpico nella ripresa, il lampo di Keita manda in Paradiso la Lazio di Stefano Pioli. L'andata dei preliminari di Champions League viene deciso dal calciatore sulla bocca di tutti e che soltanto una settimana fa sembrava in lista di sbarco. L'infortunio di Djordjevic prima e di Klose durante la gara poi, lanciano l'ex Barça, che decide la sfida a dieci dal termine. 

Una gara difficile dal primo al settantacinquesimo minuto, dove i biancocelesti hanno sofferto le offensive delle Aspirine che più volte hanno sfiorato il gol del vantaggio. Lo sa bene Stefano Pioli, che ai microfoni di Mediaset Premium ha analizzato la sfida, sottolineando l'aspetto della reazione della sua squadra, che nonostante le difficoltà e le sconfitte ha saputo reagire e fronteggiare un avversario forse superiore alla sua squadra. 

"Non credo ci sia stato un solo momento difficile, tutta la partita è stata difficile. Il Bayer gioca veloce, ti pressa alto, sapevamo che avremmo sofferto. Ma siamo tornati una squadra che lotta, soffre e vuole stare in partita. Qualcosa abbiamo concesso, ma abbiamo anche creato tanto. Un gol segnato forse è troppo poco. Abbiamo messo in mostra una buona prestazione contro un avversario tosto, la qualificazione però resta aperta".

In ottica doppio confronto, l'ex allenatore del Bologna ha parlato con molta fiducia in vista del ritorno, anche se la qualificazione è ovviamente ancora apertissima: "L'1-0 è è un ottimo risultato, fare gol in casa e non subirne nessuno è un bel vantaggio, siamo stati bravi a contenerli. Loro creano molto, noi abbiamo retto bene e ribattuto colpo su colpo. È stata una gara equilibrata, adesso avremo la prima di campionato colo Bologna che potrà farci ottenere una condizione mgliore. Abbiamo dimostrato di essere all'altezza, a Leverkusen ce la giocheremo fino alla fine". 

Parole di elogio, nonostante la sconfitta, per gli avversari affrontati. Pioli è ben conscio delle difficoltà che affronterà la Lazio nel ritorno in Germania e parla così dell'atmosfera che si respirerà in Renania: "In casa i nostri avversari hanno battuto grandi club, lo scorso anno hanno vinto contro l'Atletico Madrid, il Benfica e lo Zenit. È una società che da anni è ai vertici della Bundesliga. I miei ragazzi hanno dato una grande risposta, purtroppo il primo obiettivo stagionale, che era la Supercoppa, è sfumato. Oggi siamo entrati con un piglio diverso, nonostante avessimo di fronte una grande squadra composta da giocatori molto forti in fase offensiva. Siamo consapevoli che sarà difficile superare il turno".

Pioli si sofferma, successivamente, anche sugli errori della sua squadra: "Sapevamo che se fossimo riusciti a essere veloci nel primo passaggio avremmo trovato ampi spazi, ma non era facile perché la loro pressione è stata costante. Ti inducono spesso all'errore, poi siamo ancora a inizio stagione e in alcune circostanze c'è poca lucidità. Ero consapevole delle difficoltà, la squadra ci ha rimesso la voglia e la cattiveria che serve in queste situazioni".

Infine, riguardo gli infortunati che hanno dovuto dare forfeit durante la gara, Pioli ha così sentenziato: "De Vrij? Sembrava sereno dopo la partita, mi sono arrabbiato perché l'ho visto troppo bene. Per Klose si tratta di un problema muscolare, sarà quasi impossibile averlo per il ritorno. È un bel problema perché non possiamo inserire nessun altro nella lista Uefa. Ma abbiamo Keita che ha grande qualità e da punta centrale può diventare un giocatore difficile da prendere per gli avversari. Ha fatto bene e sono contento per lui. Il primo round è andato".