Trasferta peggiore per la Lazio di Stefano Pioli non poteva esserci pre il post eliminazione dalla Champions League. La scoppola ricevuta in Germania dal Bayer Leverkusen di Schmidt potrebbe influire non poco sul morale della squadra che viaggia verso il Bentegodi di Verona, dove ad attenderlo c'è il Chievo Verona di Rolando Maran, reduce dalla bella e convincente vittoria di Empoli in rimonta. Una squadra ostica, quadrata, compatta, che ti fa giocare male e ti toglie ritmo e certezze: la squadra clivense riparte da qui per fermare Candreva e compagni, per provare a piazzare il clamoroso bis che la porterebbe in vetta alla classifica a punteggio pieno.

La Lazio di Pioli riparte, invece, da alcune novità di formazione. Il Felipe Anderson visto nel doppio confronto contro il Bayer non sembra convincere, mentre in rampa di lancio potrebbe esserci il giovane Kishna, pronto a raccogliere l'eredità del brasiliano e confermare i buoni propositi della prima uscita. Accantonata l'idea della difesa a tre vista in Germania, l'ex allenatore del Bologna tornerà al consolidato 4-3-3, ma è l'aspetto psicologico a preoccupare maggiormente il mister dei biancocelesti. Pochi dubbi e molte più certezze sulla sponda veronese della sfida, con Maran che potrebbe e dovrebbe confermare la squadra che ha espugnato il Castellani. Diamo uno sguardo alle novità di formazione.

Le ultime dai campi

Chievo Verona - Per Maran pochi dubbi di formazione. L'allenatore dei clivensi dovrà fare a meno degli indisponibili e non convocati a centrocampo Izco e Radovanovic. Tuttavia, recupera Dainelli al centro della difesa, che comporrà con Cesar, la cerniera centrale davanti a Bizzarri. Sugli esterni Frey e l'ex parmense Gobbi. Rigoni sostituirà l'ex Catania, con Perperim Hetemaj sempre presente in mediana. L'altro ex etneo, Castro, dovrebbe agire sull'esterno con Birsa dalla parte opposta. Davanti, il tandem confermatissimo, è quello con Meggiorini alle spalle del solito Paloschi, con il primo preferito al giovane Mpoku.

Lazio - Come già annunciato in precedenza, Pioli torna alla difesa a quattro, ma non schiererà Mauricio dal primo minuto, visto che il brasiliano è stato uno degli artefici principali della disfatta tedesca. Al suo posto Gentiletti centrale, anche se il tedesco Hoedt potrebbe spuntarla nell'immediata vigilia, con De Vrij, mentre Basta e Radu saranno gli esterni davanti a Berisha. Un altro giocatore che torna protagonista in mediana è Cataldi, al posto dell'infortunato Biglia. Parolo e Lulic ai suoi fianchi, mentre in attacco il tridente sarà formato da Candreva, Keita e Kishna, favorito su Felipe Anderson. L'olandese potrebbe essere maggiormente brillante e lucido rispetto all'opaco verdeoro visto nelle prime uscite stagionali.

Probabili formazioni

Chievo Verona (4-4-2): Bizzarri; Frey, Dainelli, Cesar, Gobbi; Castro, Rigoni, Hetemaj, Birsa; Meggiorini, Paloschi. Allenatore: Rolando Maran.

Lazio (4-3-3): Berisha; Basta, De Vrij, Gentiletti/Hoedt, Radu; Parolo, Cataldi, Lulic; Candreva, Keita, Kishna. Allenatore: Stefano Pioli.