La Lazio ha scelto l'attaccante, classe '84, Alessandro Matri, per ripartire dopo un avvio fallimentare. Il nuovo centravanti biancoceleste andrà a comporre, insieme a Djordjevic e Klose, il pacchetto degli attaccanti centrali a disposizione. Per lui si presenterà subito l'occasione per mettersi in mostra, infatti contro l'Udinese Pioli dovrebbe scegliere proprio lui al centro del reparto offensivo. Mancanza di alternative (Djordjevic e Klose sono ancora indisponibili), forse, ma il Mitra è disposto a mettersi in discussione e la concorrenza non lo frena, anzi lo stimola, come ha dichiarato il fratello ai microfoni di una radio roma.

Intanto, dopo le consuete visite mediche e i primi allenamenti, il centravanti laziale è stato avvistato la scorsa sera in un noto locale di Ponte Milvio (Roma Nord) vicino allo stadio Olimpico, ed era in compagnia del suo nuovo compagno di squadra Stefano Mauri. Brucia le tappe di adattamento l'ex milanista, in quell'ambiente Lazio che tanto gli è stato consigliato dal suo amico fraterno Cristian Brocchi. L'ex centrocampista della Lazio, attualmente allenatore della primavera del Milan, gli ha svelato i segreti di Formello spingendolo a scegliere la capitale. La palla ora passa a Matri, che dovrà saper cogliere le opportunità anche per riconquistare la nazionale.

Intanto ha segnato già in amichevole, contro il Trastevere (Serie D). Pioli lo ha provato insieme a Keita in un inedito 4-3-1-2. I giocatori erano contati, ma il Mitra ha subito messo lo zampino nel 6-0 finale dei biancocelesti. Pioli avrà tempo per riflettere, Matri scalpita.