Lazio formato Europa. Pioli mescola le carte, contro il Dnipro vuole concedere un'opportunità a chi ancora non l'ha avuta. La Lazio quest'anno dovrà affrontare tre competizioni, quindi Pioli dovrà essere bravo a gestire la sua rosa. 

Il modulo rimarrà lo stesso rispetto alla partita con l'Udinese: 4-2-3-1. E' l'assetto tattico che, con Mauri in campo, ha regalato più punti lo scorso anno. Ma il numero 6 laziale non scenderà in campo in Ucraina, al suo posto da trequartista agirà Milinkovic-Savic, alla sua prima partita da titolare. Tutti si sarebbero aspettati Ravel Morrison in quella zona di campo, ma l'inglese non è stato nemmeno convocato. Sulle fasce, a sostenere il serbo, ci saranno i velocisti Ricardo Kishna e Felipe Anderson, davanti Alessandro Matri. Tra i pali chanche per Berisha, che sarà difeso dal quartetto composta da Konko, Gentiletti, Hoedt e Radu. Scelte obbligate per Pioli in difesa: Mauricio deve scontare la squalifica per il rosso ricevuto nei preliminari di Champions, De Vrij è ancora out. Basta rifiaterà in panchina, Radu con la fascia da capitano sarà confermato. In mediana ballottaggio tra Onazi e Cataldi, con il primo favorito sul centrocampista italiano; l'insostituibile Parolo partirà titolare. 

I CONVOCATI

Portieri: Marchetti, Berisha, Guerrieri;

Difensori: Konko, Basta, Radu, Hoedt, Gentiletti;

Centrocampisti: Lulic, Candreva, Cataldi, Parolo, Onazi, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson, Mauri, Oikonomidis;

Attaccanti: Kishna, Keita, Matri.

PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Berisha; Konko, Hoedt, Gentiletti, Radu; Onazi (Cataldi), Parolo; Felipe Anderson, Milinkovic-Savic, Kishna; Matri. All. Pioli.