Pioli torna a Napoli, sul campo che gli ha regalato nel finale della scorsa stagione tante gioie: sia la finale di coppa Italia che la qualificazione ai preliminari di Champions League. "Il ricordo che ho a Napoli è bellissimo, fu una serata piena di emozioni. E' il passato però, ora dobbiamo pensare a domani, il nostro presente. "

La Lazio, dopo un periodo di black out assoluto sta ricominciando a carburare. Pioli commenta cosi la situazione: "La Lazio si sta avvicinando a quella dello scorso anno, rivedo nei giocatori quella determinazione di tornare a far le cose nel modo giusto. Lavoriamo per crescere e migliorare cercando una continuità di risultati. In questo modo può aumentare anche la convinzione".

In vista di domani i bianco-celesti perdono Candreva, ma non la voglia di portare a casa il risultato: "Il Napoli ha qualità, sarà una partita da giocare fino al fischio finale. Dobbiamo aver fiducia nei nostri mezzi, nonostante l'assenza di Candreva per un problema alla caviglia. Il Napoli ha i nostri stessi obiettivi, sarà importante fare risultato."

Il pensiero di Pioli per domani è chiaro: prestare massima attenzione al Napoli e colmare ciò che ancora manca alla Lazio. "Facciamo troppi errori, non stiamo portando a casa quello che meritiamo. E questo è grave, dobbiamo smettere di rammaricarci e avere rimpianti. I risultati arrivano con le prestazioni, vogliamo farlo domani sera per continuare a spingere sull'acceleratore. Se vogliamo abbinare alla prestazione anche il risultato, allora dobbiamo stare sul pezzo per 95 minuti e smettere di commettere errori. Contro il Dnipro abbiamo commesso un errore collettivo, mentalmente pensavamo fosse chiusa. Il calcio ci ha insegnato di nuovo che la partita va giocata fino all'ultimo con la massima attenzione. Bisogna crescere in fretta, abbiamo avuto tante lezioni quest'anno. Se siamo intelligenti, dimostreremo di aver imparato".

E per far ciò Pioli riflette sulla formazione. Una formazione che non sarà stilata prima di domani mattina, data la stanchezza dovuta al viaggio di molti elementi della rosa bianco celeste. 

L'ex Bologna poi, esprime tutto il suo apprezzamento per Hoetd. "Lazio l'ha preso perché è da Lazio. Gioca con la Nazionale Under 21, non è un caso. Che poi fosse così pronto e giocasse con questa personalità non era facile da immaginare. Sta lavorando bene, con attenzione, può essere da esempio per i compagni. Quando è stato chiamato si è fatto trovare pronto nonostante le esclusioni iniziali".

Viene chiesto a Pioli se torva più difficile affrontare il Napoli di Sarri o di Benitez e l'allenatore della Lazio risponde cosi: "Glielo saprò dire domani sera. La carriera di Benitez parla da sola, il suo Napoli ha ottenuto ottimi risultati. Hanno tentato il terzo posto lottando con noi fino all'ultimo e sono arrivati in semifinale di Europa League. Sarri ha qualità, è arrivato tardi in Serie A, ma ha dimostrato di essere competente e di saper dare un'identità alla squadra. Il Napoli ha preso giocatori importanti, può ambire a posizioni prestigiose".

Dopo aver elogiato anche la prestazione di Milinkovic-Savic in Europa League, Pioli conclude la conferenza parlando dell'importanza della partita di domani. "Se sarà la partita della svolta si saprà in seguito. Domani sarà una sfida importante, siamo alla ricerca di continuità di rendimento, dobbiamo dar seguito alle ultime due prestazioni".

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