La Lazio ritrova la vittoria e soprattutto Felipe Anderson. Dopo otto sconfitte di fila con il Genoa, ci pensano il brasiliano e Djordjevic a sfatare il tabù. Stefano Pioli non può che essere soddisfatto del risultato ottenuto: "Sono arrivati ottimi segnali. Non era una partita facile, c'era voglia di riscatto. Abbiamo messo in campo grande spirito e abbiamo vinto meritatamente. Finito il ritiro? Credo che ci fosse bisogno di stare insieme. L'inizio di campionato e di stagione non è stato positivo e il ritiro ci è servito per confrontarci e per lavorare. Abbiamo fatto una buona partita ed è stata una vittoria importante ma adesso dobbiamo dare continuità ai risultati anche perchè i problemi ci sono nelle gare in trasferta. A Roma abbiamo sempre vinto ora dobbiamo rispondere sul campo anche in trasferta. Da tutti i giocatori mi aspetto di più ma quando sono in panchina cerco di dare indicazioni affinché i giocatori di talento guadagnino spesso il pallone. Spero che questo gol gli dia la giusta consapevolezza nei suoi mezzi come è successo lo scorso anno. Troppe pressioni su di lui? Conosco l'ambiente del calcio e so quali sono le persone che girano attorno a noi. Non tanto a me perchè vivo praticamente a Formello, ma la gente che gira attorno ai giocatori. Io so che ha qualità, credo in lui e lui deve essere intelligente da saper riconoscere chi lo può aiutare e chi lo può invece portare fuori strada".

Filip Djordjevic, autore del primo gol e di una buona partita, è intervenuto a fine partita: "Il gol mi servirà ad acquisire fiducia. Andremo a Verona per vincere. Sono sempre a servizio della squadra, concentrato a far bene. Il ritiro ci è servito, non è stata una settimana facile. Abbiamo parlato tanto tra noi, stasera contava solo vincere. Stanotte dormiremo tranquillamente e domani penseremo alla prossima partita. Il gol serve tanto. Devo mettere minuti sulle gambe, la caviglia è tornata apposto. Conosco Lulic, so che lui mette sempre la palla sul secondo palo". 

Anche Danilo Cataldi ha parlato a fine partita: "La Lazio non è quella vista a Napoli e tutti lo sapevano. Stasera la squadra è stata concreta contro un avversario difficile e ostico. Tra l'altro abbiamo abbattuto anche il tabù Genoa dopo nove partite. E' stata una partita piacevole, con un pò di errori ma non siamo ancora al top fisicamente. Abbiamo dimostrato che si può far di più. L'importante era vincere, il momento non era dei migliori visto la brutta sconfitta di Napoli. In tre giorni abbiamo lavorato soprattutto sulla testa, poi abbiamo fatto cose semplici e siamo riusciti a rialzarci. I gol di Djordjevic e Felipe dimostrano che ci siam. A  Verona è' una bella prova, faremo la nostra partita cercando di fare meglio delle ultime trasferte in cui abbiamo preso nove gol senza segnarne. La mia è sta yna prova di sacrificio, giusto così. Dobbiamo dare tutto, la squadra è al primo posto, non il singolo. Giocando in due a centrocampo con Parolo devo dare qualcosa di più in copertura"