Prima uscita stagionale per la Lazio di Simone Inzaghi che nel ritiro di Auronzo di Cadore ha giocato contro una squadra locale, vincendo ampiamente la partita. Buone indicazioni sono arrivate un po' da tutti i giocatori impiegati, anche se il test, la prima uscita stagionale, non può che avere una valenza relativa.

Al termine della sfida Dusan Basta ha parlato in conferenza dei primi giorni di lavoro agli ordini di Simone Inzaghi: "Stiamo lavoriamo seriamente, conosciamo le regole del mister. Qui il clima ci aiuta rispetto a quello di Roma, ad Auronzo si sta più freschi e possiamo lavorare bene. Noi non possiamo far altro che provare a concentrarci sul campo, per ora ci siamo riusciti, si lavora seriamente e sono molto soddisfatto di questi giorni di ritiro. Fin dall’inizio è importante creare un bel gruppo, il calcio è uno sport collettivo e solo tutti insieme si raggiungono gli obiettivi. Essere un giocatore o un allenatore biancoceleste non è facile, si ha molta pressione addosso perché la Lazio è un grande club, noi dobbiamo provare ad isolarci dai fattori esterni che stanno succedendo e pensare al campo per fare del nostro meglio, con i risultati positivi i tifosi torneranno allo stadio e tutti insieme possiamo fare belle cose."

La Lazio in campo, twitter OfficialSSLazio
La Lazio in campo, twitter OfficialSSLazio

L'obiettivo per questa stagione, magari anche con qualche nuovo arrivo dal mercato, è il ritorno in Europa"Ancora deve migliorare, abbiamo avuto un po’ di problemini che si risolveranno, con un paio di rinforzi si può fare un bel gruppo e una bella squadra, il mercato è ancora aperto e non sarà questa la squadra della prossima stagione, sarà sicuramente rinforzata e lavorando bene si possono fare cose importanti.Per quello che mi riguarda e penso di parlare anche a nome dei miei compagni queste cose non devono disturbarci. Il nostro obiettivo è quello di tornare in Europa, non sarà facile ma con un paio di acquisti abbiamo buone possibilità Capisco i nostri tifosi, noi ce la metteremo tutta per fare risultati, nel calcio ormai contano solo quelli. Come è accaduto nel primo anno di Pioli attraverso i risultati i tifosi sono tornati allo stadio e ci hanno dato una grossa mano."