Domani sera con il PSV, il Milan ha la possibilità di rifarsi subito dalla sconfitta nella prima giornata di campionato. Massimiliano Allegri lo ha ripetuto anche oggi nelle conferenza stampa, vuole un'altro atteggiamento: "Domani non dovrà mancare un atteggiamento propositivo, come a Verona. Affrontiamo una squadra che gioca bene, ci hanno procurato delle difficoltà all'andata. Non dovremo pensare a quel risultato, l'unico modo sicuro per affrontare il turno è non prendere gol. Non bisogna pensare al risultato, ma cercare di vincere. Anche se non sarà facile. Contro una squadra che crea molto non possiamo pensare di giocare una partita difensiva, dovremo pensare ciò che è successo a Verona e migliorare la prestazione di Eindhoven".

Atteggiamento sbagliato, soprattutto di alcuni giovani, che per certi versi, devono ancora maturare: "Non bisogna essere presuntuosi, la presunzione è sinonimo di ignoranza. Questo fa parte della crescita di alcuni giovani, ma la crescita va fatta velocemente. In poco si diventa vecchi. La calma ti aiuta per essere più lucido nell'analisi della partita che vedi. O entro in campo e faccio una strage o altrimenti con tranquillità affronti il problema. Questo non vuol dire che la squadra deve essere nervosa. Questa squadra ha fatto un ottimo precampionato, occorre annullare questi atteggiamenti. Sono sicuro che domani la squadra farà una buona partita. Ci sono delle cose che vanno migliorate sotto tutti i punti di vista". Cambi di formazione in vista? : "Dovremo fare meglio dell'andata. Non cambieremo. Non ho attaccato al muro nessuno, è tutto occupato dagli stipetti. Dagli errori bisogna ricavare il positivo".

E' inutile nascondersi, domani si deciderà anche il mercato, e questo Allegri lo sa bene: "Se il mercato rimane così vuol dire che domani non ci qualifichiamo. Dalla partita di domani passa pure il mercato. Rispetto all'anno scorso abbiamo perso Ambrosini, è andato via Flamini e arrivato Poli. Domani dovermo metterci la voglia, sotto questo punto di vista i ragazzi non tradiranno le aspettative di tutti".

Insieme al tecnico rossonero, c'era il capitano Riccardo Montolivo, anche lui ovviamente non soddisfatto del debutto in campionato. "Ne abbiamo parlato dal fischio finale, eravamo delusi. C'è grande voglia di rivincere e dimostrare che non siamo quelli di sabato a Verona.Dobbiamo mettere da parte la scorsa stagione, il nostro girone di ritorno è un punto di partenza. La partita di sabato è stata troppo brutta per essere vera. Nel bene e nel male c'è subito una partita da giocare, lasciamo perdere tutto e giochiamo. Sappiamo dell'importanza di questa partita, dobbiamo gicoare per il nostro orgoglio: è una questione di prestigio. Dobbiamo pensare ad aspetti tecnici e tattici, saremo all'altezza".