"Sogno di sentire di nuovo il mio coro a S.Siro, non vedo l'ora". Sono queste le prime dichiarazioni da neo-milanista per Ricardo Kaká, appena sbarcato a Linate insieme a Galliani alla fine di una trattativa rapida che ha riportato il brasiliano in rossonero. Il Real Madrid ha facilitato in tutti i modi l'uscita di Kaká, anche per potersi togliere dal groppone l'altissimo ingaggio (10 milioni) che percepiva nella squadra di Florentino Perez. Al Milan guadagnerá meno della metá (4 milioni piú bonus).
 
"Ricardo ha fatto un grande sforzo, dimostrando grande affetto per questi colori" ha detto Galliani. Kaká aveva dichiarato pubblicamente di voler lasciare il club spagnolo pochi giorni fa, e non si conoscono informazioni su altre squadre che abbiano tentato di comprare il suo cartellino. Col Milan ha firmato un contratto biennale.
 
"Da 15 giorni ormai pensavo di tornare qui, ho parlato con Carlo (Ancelotti, ndr) e ho capito che l'ideale per me era tornare a Milano. Ora devo pensare solo a fare bene con la squadra". A Madrid il brasiliano non ha mai trovato un posto da titolare in maniera continuativa. "Ho tanta voglia di togliermi nuove soddisfazioni. Il Milan è una squadra giovane, con tanti giocatori bravi e sono contento che ci sia anche Robinho. Ho voglia di giocare".
 
Uno dei motivi della sua scelta riguarda il Mondiale che si giocherá l'anno prossimo in Brasile, un appuntamento che Kaká non vuole perdersi. "É un anno speciale per me e penso che il Milan possa riportarmi in nazionale. Ho fatto il possibile per far andare bene le cose a Madrid, ma non c'era spazio per me". Dopo l'atterraggio a Linate il giocatore e Galliani si sono diretti verso la clinica "La Madonnina", dove Kaká sosterrá e visite mediche prima di andare in via Turati a firmare il contratto.