Pareggio al cardiopalma per il Milan, che, impegnato nella seconda gara del girone H di Champions, riesce ad uscire indenne dall'Amsterdam Arena. Dopo un brutto primo tempo, in cui i lancieri hanno dominato, gestendo la circolazione della palla e schiacciando il Milan in difesa; nella ripresa, la formazione di Max Allgeri ha reagito, sfiorando il vantaggio e colpendo una traversa con Balotelli. Gli ultimi istanti di gara hanno regalato un vortice di emozioni: al 90' l'Ajax ha trovato l'insperato gol, ma il cuore e la tenacia dei milanisti li hanno condotti ad acciuffare un pareggio nell'ultima azione di gara.

Primo tempo

Massimiliano Allegri può recuperare, per l’occasione, Montolivo, reduce da un infortunio, e, soprattutto, Balotelli, che torna ad occupare il suo posto in attacco, a fianco di Robinho. Proprio durante la fase di riscaldamento, Birsa, autore del gol vittoria nell’ultima partita di campionato contro la Sampdoria, avverte un problema fisico e deve dare forfait, permettendo a Poli di sostituirlo dal primo minuto. Nonostante il ritorno, negli 11 titolari, di alcune pedine importanti, il Milan, durante i primi 45’, fatica terribilmente a creare gioco, soffrendo la spinta ed il pressing degli olandesi.

Ci pensa l’Ajax a  fare la partita, gestendo quasi totalmente il possesso palla, schiacciando i milanesi nella loro metà campo ed arrivando a creare le migliori occasioni da rete: al 6’, Sightorsson penetra in area e scarica verso la porta, trovando un Abbiati attento; mentre, al 17’, è Fischer a cercare la rete, con una botta dalla distanza, ma la sfera finisce fuori di non molto. Il Milan, intimorito ed in chiara sofferenza, rinuncia prematuramente alla costruzione del gioco, limitandosi a qualche ripartenza sulle corsie esterne o ad alcuni lanci lunghi, nella speranza che Balotelli inventi qualcosa.  L’atteggiamento attendista ed il baricentro di squadra molto basso portando a grandi occasioni per i giocatori di Allegri, che, però, riescono a chiudere la prima metà di gara a reti inviolate.

Secondo tempo

Nella ripresa, i rossoneri rientrano sul terreno di gioco con un piglio totalmente diverso: avendo preso le misure degli avversari, i milanisti appaiono più convinti ed aggressivi. Con un Milan meno chiuso in difesa e maggiormente propositivo, la partita diventa più divertente e le occasioni arrivano da entrambe le parti. La squadra di Allegri si rende pericolosa soprattutto con Mario Balotelli, che, in questi secondi 45’, si accende e sfiora ripetutamente la rete; la migliore chance arriva al 63’, quando Balotelli, dopo essersi accentrato sulla destra, lascia partire un destro a rientrare, che solo uno straordinario intervento di Cillessen riesce a deviare sulla traversa.

L’attaccante rossonero ci prova qualche minuto più tardi, ma la palla non entra e, proprio quando il Milan sembra poter avere il sopravvento, è l’Ajax a trovare un inaspettato vantaggio. Negli ultimi minuti del tempo regolamentare, i lancieri prima si vedono annullati una rete, per un tocco di mano di Schone e, al 90’, passano grazie Denswil, che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, viene lasciato troppo libero a centro area, incornando in rete. Il Milan, freddato a tempo ormai scaduto, sembra al tappeto, ma, come ormai ci ha abituato nei finali di partita, il diavolo si rialza: al 46’, la conclusione a botta sicura di Abate viene salvata sulla linea; mentre, al 49’, Balotelli si guadagna un generoso rigore, per una trattenuta in area di Van Der Hoorn. Lo specialista dei penalty rossonero, questa volta, non sbaglia e riacciuffa un pareggio, proprio prima che l’arbitro emetta il triplice fischio finale.

Milan e Ajax lasciano il campo con 1 punto a testa, che può soddisfare entrambe, ma che lascia anche parecchi rimpianti: il Milan dovrà ripensare ai primi 45' troppo timorosi, pur essendo davanti ad avversari tutt'altro che trascendentali; mentre i lancieri si mangeranno le mani, per i 3 punti sfumati proprio ad un battito di ciglia dalla fine del match. Se le polemiche per il rigore concesso ai milanisti rimangono lecite, il pareggio lascia apertissimi i giochi per il passaggio del turno, con Ajax e Milan che dovranno, con ogni probabilità, continuare a darsi battaglia fino all'ultima partita utile, per conquistare la seconda posizione del girone, alle spalle dell'irrangiungibile Barcellona.