Giornata di vigilia, e come di consueto Massimiliano Allegri ha rilasciato la seguente intervista direttamente da Barcellona:” Dobbiamo cercare di fare una partita migliore rispetto all'andata. E' l'ottava volta che giochiamo contro di loro. Non mi agita questa partita, come non mi agita quella con il Chievo. Dopo la partita di domani, penseremo al Chievo. E' difficile giocare con il Barcellona, nella fase difensiva dobbiamo fare come all'andata, se facciamo così non partiamo come vittime sacrificali. Il Barcellona porta via tante energie nervose".

Mister Allegri più in generale sulla situazione della squadra: "Cerco di mettere in campo i giocatori nei ruoli dove rendono meglio. Per il passaggio del turno in Champions siamo in corsa, in Campionato siamo in ritardo. Possiamo riprenderci. Quindici giorni fa su questa squadra, c'erano pensieri diversi. Speriamo che Kakà e Balotelli possano segnare domani e che la squadra faccia una bella partita. Mario sabato ha avuto un comportamento corretto, ha sbagliato con Neto ma a me importa che Mario giochi partite migliori rispetto alle ultime. Le decisioni societarie non le commento, noi abbiamo il dovere di allenarci e di risalire in classifica. In questi 3 giorni abbiamo lavorato e dobbiamo credere a quello che facciamo. A Verona ci andremo domenica alle 15.00. I momenti di difficoltà ci sono, li hanno passati tante squadre e da questo ne dobbiamo uscire, Con la Fiorentina abbiamo subìto un gol strano e anomalo: ci sono momenti in cui le cose vanno male, ma non tutto quelo che facciamo va male".

Anche Christian Abbiati ha partecipato alla conferenza stampa: "Sto bene, è qualche giorno che mi alleno già con la squadra. E' una partita importante per noi, siamo in buona posizione e penso che questa aprtita arriva nel momento giusto visto il momento che stiamo passando".

Adriano Galliani, ha analizzato le vicende di casa rossonera prima di partire per Barcellona: "Andiamo a giocarci l'ottava gara in tre anni contro il Barcellona, è la squadra numero uno nel ranking europeo e, quindi, la più forte in Europa. E' incredibile. In casa contro di loro abbiamo conquistato una vittoria e un pareggio negli ultimi due anni, speriamo domani al Campo Nou di disputare una partita diversa rispetto allo scorso anno. Andremo a Barcellona a giocarci la nostra partita. La coppia Balotelli-Kakà? Sono certamente diversi, ma il calcio è stranissimo. Ora molti ce l'hanno con Mario, ma senza di lui non saremmo mai andati in Champions. Kakà era un oggetto misterioso perché s'era fatto male alla prima partita e ora, invece, pare una genialata. Kakà è un grande giocatore.

"Ancelotti ieri ha espresso parole d'elogio? Ma al Real Madrid sono tutti amici. Stamattina ho parlato a lungo con Florentino Perez. La mia esperienza mi insegna a non abbattermi e a non montarmi la testa. Il momento più difficile da quando sono al Milan? Io metabolizzo tutto e vado avanti sereno. Delle vicende societarie non ne parlerò mai per tutta la durata della mia vita. Alle domande tecniche rispondo volentieri. In Europa l'andamento è molto diverso? Ha ragione, l'andamento in campionato è molto diverso, ma è successo anche altre volte. Storicamente noi facciamo meglio in Europa. Domani mi aspetto una buona partita contro il più forte club al mondo. Ci affidiamo a Mario Balotelli, così come a tutti gli altri. Honda e Rami? Honda sta giocando a Mosca, portate pazienza. Rami non posso negare perché è a Milanello e giocherà a Berna durante la sosta".