La sosta è arrivata al momento giusto, a riempire i polmoni di un Milan totalmente in apnea. Due settimane per schiarirsi le idee e cambiare marcia, a partire già da sabato sera.

Il pareggio del Bentegodi aveva rimesso Allegri sulla graticola, indubbiamente mai così vicino all'esonero prima d'ora. Ma l'ennesima conferma da parte della dirigenza, ha rinsaldato il tecnico livornese sulla panchina rossonera, allontanando temporaneamente le presenze ingombranti di Inzaghi e Mangia. Da oggi, il mister riavrà a disposizione tutti i nazionali, compresi De Jong, Muntari e Birsa. Il borsino di questi dieci giorni senza Serie A può far sorridere parzialmente l'allenatore; ottime indicazioni sono arrivate dai rossoneri impiegati con le nazionali, vedi i gol di Robinho, di Birsa di Abate e del prossimo acquisto Honda. Parzialmente dicevamo, infatti Allegri avrà a disposizione solo due giorni per provare la squadra che sabato sera affronterà il Genoa di Gasperini a San Siro.

Confortanti notizie giungono dall'infermeria, che pian piano si sta svuotando. El Shaarawy, quasi mai disponibile dall'inizio della stagione(solo 4 presenze per lui), è tornato in gruppo e perlomeno sarà in panchina sabato, così come Bonera, che è ufficialmente tornato a disposizione sabato a Berna. Probabilmente, per il rientro di Mattia De Sciglio sarà necessario aspettare ancora qualche giorno, mentre si avvicina sempre di più il rientro del bomber Pazzini. Lontani dal campo da troppo tempo, sia il Faraone che il Pazzo, e sono due assenze che sono pesate moltissimo nell'economia della rosa rossonera. Stephan, complice anche la serie di infortuni che lo ha colpito, manca da molto anche in nazionale. La sua voglia di ripartire da zero e la sua freschezza potrebbero essere linfa vitale anche per il Milan stanco ammirato in questo inizio di stagione senza di lui.

Il rientro dei due attaccanti più prolifici della scorsa stagione non può che rincuorare l'allenatore, considerando anche la scarsa vena realizzativa del reparto avanzato in loro assenza. Effettivamente, questo è un problema che è stato poco evidenziato finora: pochi, pochissimi i gol firmati dagli attaccanti, solo 3 reti per Balotelli, capocannoniere a pari merito con Muntari; 1 testa per Matri e Kakà, a cui si aggiungono i 2 di Birsa, Robinho e di Poli. E' un Milan che segna poco, solo 17 reti in campionato, e subisce tantissimo, 19; i numeri dicono tutto e niente, ma la differenza reti in negativo non è certo un segnale di buona condotta. Si torna al solito dilemma sulla difesa, e anche in questo caso, ad Allegri avrà certo strappato un sorriso l'ottimo esordio di Rami in maglia rossonera, sabato in amichevole, e le buone prestazioni di Zapata con la Colombia.

Se contro il Caen, sempre in amichevole, era arrivata una sonora batosta, la sfida contro lo Young Boys ha evidenziato una squadra in crescita, soprattutto in quegli elementi poco impiegati durante la stagione. Esempio palese sono Cristante e Saponara, che si sono messi in mostra segnando un gol a testa contro gli svizzeri. Il Milan, Allegri soprattutto, li aspetta e pretende molto da loro, nonostante abbiano visto poco il campo in questo inizio di stagione. I rossoneri si riaffacciano quindi al campionato con qualche certezza in più, consapevoli che la rimonta è difficile, ma non impossibile. L'Europa League è lontana 11 punti, con la Fiorentina a quota 24, mentre l'ultimo posto disponibile per la Champions League è occpato dal Napoli, a +15.

A San Siro arriverà il Genoa, che con l'avvento, o meglio il ritorno, di Gasperini in panchina si è definitivamente allontanato dalle zone pericolose ed ora occupa la settima posizione in classifica, a +4 sul Milan. Va dato ampio merito a Gasp di aver blindato la difesa, solo 2 gol subiti nelle ultime quattro giornate, allo Juventus Stadium, e clean sheet nelle ultime tre. Striscia di tre vittorie consecutive contro Parma e Verona a Marassi, e contro la Lazio all'Olimpico. Durante la sosta, placatesi temporanamente le voci sulla rivoluzione societaria, hanno preso corpo alcune suggestioni di mercato, che riguardano anche alcune trattative intavolate proprio con il Genoa di Preziosi, che da sempre ha un filo diretto con Galliani. Si registra quindi l'interesse della società di via Aldo Rossi per Kucka, vecchio pallino, e Lodi, poco impiegato da Gasperini. Da Oltremanica, rimbalza anche la voce di un avvicinamento del Milan a Younes Kaboul, difensore francese ormai ai margini della rosa del Tottenham.

La società rossonera sembra quindi decisa a rinforzarsi per la seconda parte di stagione, non accontentandosi degli arrivi di Rami e Honda. Proprio il giapponese sta aumentando l'aquolina in bocca ai tifosi, grazie a prestazioni sempre più convincenti sia in maglia CSKA che in nazionale.

Ecco qui la rete con i samurai:

Come anticipato prima, anche Robinho è andato in gol con la maglia del Brasile, nell'amichevole giocata contro il Cile di Vidal, firmando la sesta vittoria consecutiva in amichevole per i verdeoro, su assist di Maicon:

Completa la buona settimana dei rossoneri nelle rispettive nazionali anche Valter Birsa, nuovamente in gol con la maglia della Slovenia, in amichevole contro il Canada: