Secondo quanto riporta Gianluca Di Marzio, in settimana ci sarà un summit di mercato tra Milan e Genoa. Al vaglio delle ipotesi, lo scambio Kucka-Niang, già abbozzato in estate e ora riproposto per la riapertura della finestra dei trasferimenti di gennaio. Ad agosto era stato lo stesso Niang a puntare i piedi per giocarsi le sue chances in rossonero, e fino ad ora, in campionato ha trovato pochissimo spazio, deludendo le attese. In casa Milan si è quindi deciso che il sacrificato per arrivare a Juraj Kucka è proprio il francesino classe '94.

Preziosi però, sembra non essere convinto del tutto della soluzione Niang e, come già vociferato a novembre, spinge per il ritorno di El Shaarawy al Grifone. Prospettiva di mercato difficile, perchè a Milanello non sembrano intenzionati a far partire il Faraone; Stephan stesso, in estate aveva ribadito con forza di voler restare al Milan, declinando qualsiasi possibilità di partenza all'estero. Gli infortuni lo hanno frenato in questi ultimi mesi del 2013, a dirla tutta non un anno indimenticabile; El Shaarawy è rientrato contro il Catania, e sta lavorando sodo per tornare il trascinatore della scorsa stagione, per non perdere di vista l'obiettivo mondiale. La sua volontà, quindi, è quella di restare a Milano.

Kucka quindi, e non Lodi, come si pensava nei mesi scorsi, per portare più qualità alla mediana di Allegri. Nonostante l'ex Catania non sia la prima scelta di Gasperini, non sembrano esserci spiragli per un suo trasferimento all'ombra della Madonnina. Si parlerà anche di Mattia Perin, ormai titolarissimo tra i pali del Genoa, e successore designato di Abbiati in maglia rossonera. Infatti, il Milan sembra aver scelto proprio lui, e non Gabriel, per sostituire il senatore Abbiati, a cui non verrà rinnovato il contratto a fine stagione.

Il portiere dal ciuffo sbarazzino, classe '92, a tratti aveva già incantato la scorsa stagione quando difendeva la porta del Pescara, salvo calare sul finire della stagione. Rientrato al Genoa, è diventato titolare con Liverani, che lo ha preferito da subito a Bizzarri, nonostante qualche errore di troppo. Confermato anche da Gasperini, le sue prestazioni sono in costante miglioramento: pochi gol subiti(prima di Cagliari, 4 in 6 partite), un rigore parato a San Siro niente meno che a Balotelli e numerosi interventi prodigiosi che hanno riacceso i riflettori rossoneri su di lui. Altro indizio che potrebbe avvicinarlo a Milanello, è l'amicizia fraterna che condivide con El Shaarawy, fin dai tempi delle giovanili del Genoa.