Quella di domani per il Milan e in particolar modo per Massimiliano Allegri non è una semplice partita contro una delle squadre al momento più forti in campionato, perché durante la scorsa estate gli era stato proposto di lasciare la panchina del Milan per quella giallorossa ma lui aveva rifiutato ed afferma: "non ho nessun rimpianto. Sono contento di essere al Milan per finire il mio lavoro nel migliore dei modi."

Tornando alla partita di domani vedremo scontrarsi due grandi delle rispettive squadre: Francesco Totti per la Roma e Mario Balotelli per il Milan. Ed Allegri ha affermato: "avrei preferito che Totti non ci fosse, quando c'è lui la Roma è più forte" Su Balotelli invece dice "mercoledì ha fatto un'ottima partita anche a livello difensivo" Scioglie anche alcuni nodi sulla formazione: "De Sciglio gioca a destra. Davanti attacco a tre con uno tra Saponara, Matri e Niang"  Sulla presenza del presidente Berlusconi a Milanello Allegri dice: "Fa piacere che il Presidente sia presente fisicamente a Milanello, anche se è sempre stato presente pur non venendo. Certo che se viene è meglio. Domani sera dovrò provare un giocatore per completare il trio d'attacco. Mi dispiace aver perso El Shaarawy e nemmeno Abate c’è. Sono dispiaciuto per El Shaarawy. La frattura che ha avuto è molto noiosa. Pur non forzando è venuta fuori questa infiammazione"

Domani è il giorno del sorteggio e il tecnico rossonero  ha voluto parlare delle possibili avversarie: " Le 8 squadre che dovremmo incontrare sono tutte forti. Non possiamo incontrare il Barcellona, ma il Real Madrid e il Bayern sono le più forti. Vedremo chi ci capiterà. La Champions è strana, dipende sempre in che condizioni arrivi in quei due match. Tutte le 7 squadre che potremmo prendere sono di livello molto alto" 

Insomma, per sapere come andrà a finire la partita Milan - Roma bisognerà aspettare lunedì alle 20:40. Sulla domanda su un possibile scambio di panchina con Prandelli dice: "Scambi non ce ne posso essere perché a fine stagione sarò in scadenza di contratto e non ci potrà essere mercato di allenatori. Non so se Prandelli rimarrà in Nazionale, ma queste sono decisioni sue."