Vendere prima di comprare. Il diktat societario del Milan suona, più o meno, così. Ma inebriati dall'arrivo dello tsunami rossonero Keisuke Honda (anzi, Hondà), dal centenario del gol rossonero di Kakà e dall'esordio con i fiocchi di Bryan Cristante, i dirigenti rossoneri sembrano avere dimenticato che il 3 gennaio è iniziato il calciomercato. E' iniziato un po' per tutte le squadre, ma non per il Milan, che si è fatto superare praticamente in tutte le trattative in corso. Non solo Radja Nainggolan sta per diventare un giocatore della Roma, ma anche il terzino del Torino Danilo D'Ambrosio sembra in procinto di passare all'Inter di Thohir, dopo che Cairo ha esplicitamente fatto riferimento a un club "che ha violato le regole". E ora? Urge necessariamente correre ai ripari per non restare, come al solito, con il cerino in mano.

Situazione cessioni: Vergara e Gabriel saranno ceduti in prestito. Per Zaccardo, Galliani vorrebbe la cessione a titolo definitivo. Dall'Inghilterra si parlava in mattinata di un'offerta rossonera per Santon, con il terzino ex Parma inserito nella trattativa. Ma tale voce non sembra trovare particolari conferme. Detto questo il club di via Aldo Rossi rimane molto vigile sull'ex terzino dell'Inter. Per liberarsi di un ingaggio pesante, i rossoneri vorrebbero vendere uno tra Mexes e Robinho, ma dopo i fischi assordanti di ieri al momento della sostituzione in Milan-Atalanta, sembra essere Matri il prescelto. 

Vendere...ma poi comprare. E chi può arrivare? Le voci secondo le quali il Napoli si stia muovendo per Parolo non trovano particolari riscontri. A questo punto, è il Milan ad essere in vantaggio sul centrocampista ex Cesena che arriverebbe in prestito con diritto di riscatto. Nella trattativa uno tra Saponara e Nocerino, con il trequartista favorito. Il nome di Jorginho, invece, rimane caldo in casa Milan: i rossoneri vorrebbero bloccare il centrocampista italo-brasiliano in questa sessione di mercato per poi acquistarlo definitivamente a giugno. A facilitare l'operazione ci sarebbe la mediazione di Sean Sogliano, prossimo direttore sportivo rossonero. Ma occhio alla Fiorentina che nelle scorse settimane ha avuto importanti contatti con il Verona e con l'entourage del giocatore.